Il riassetto della rete ospedaliera della Campania sta facendo molto discutere e proprio negli ultimi giorni ha continuato a tenere banco in seguito ad un comunicato del Codacons Vallo di Diano che, attraverso il responsabile Roberto De Luca, si chiede quale sarà, in particolare, lo schema organizzativo per il plesso ospedaliero di Polla.
Il Piano è al momento al vaglio dei Ministeri della Salute e dell’Economia per il via libero definitivo e, secondo quanto si apprende, il presidio ospedaliero “Luigi Curto” di Polla sarebbe configurato come Pronto Soccorso e spoke nella rete dei Pronto Soccorso.
Nello specifico, sembrerebbe che nel Piano messo a punto dal commissario per la Sanità Joseph Polimeni il “Curto” confermerebbe il suo ruolo di presidio di Pronto Soccorso della rete dell’emergenza e sarebbe inoltre identificato quale “spoke” (centri ospedalieri periferici che, nel modello detto appunto “HUB & SPOKE”, integrano l’attività dei centri HUB, in cui si concentra la casistica più complessa) nella rete per l’ictus cerebrale e “spoke” per l’emergenza cardiologica, nonchè come Presidio di Pronto Soccorso nella Rete Trauma.
Sembrerebbe inoltre che l’assetto esistente del presidio sarà riconfigurato con l’introduzione della Riabilitazione intensiva e, come già da tempo annunciato, verrebbe introdotta la disciplina di Oncologia con il potenziamento della Radioterapia.
33 sarebbero invece i posti letto che andrebbero ad aggiungersi a quelli già esistenti nel presidio valdianese. Indiscrezioni che attenderebbero dunque conferma dall’ok definitivo alla riorganizzazione della rete ospedaliera campana.
Nel frattempo Sergio Annunziata, presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Asl Salerno, interviene in merito al comunicato del Codacons e al riassetto previsto dal Piano. “Stiamo lavorando e insistendo molto per potenziare l’ospedale di Polla e avere maggiori servizi. – dichiara Annunziata – Non ci sentiamo vassalli di nessuno e l’identificazione e la classificazione attuale dei presìdi ospedalieri non è sicuramente dipesa dagli attuali amministratori”.
Annunziata pone poi l’accento sulle sorti del presidio di Polla all’interno del riassetto. “Nonostante i tanti tagli e le riduzioni previste in campo sanitario, – afferma – per il Curto ci sarà una conferma dei servizi, l’aumento dei posti letto e l’introduzione del servizio chemioterapico. Questo grazie all’attenzione del governatore Vincenzo De Luca“.
– Chiara Di Miele –
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Tutti CONFERMANO quanto scritto dal CODACONS,ovvero che per le EMERGENZE CARDIOLOGICHE e da ICTUS, più gravi, i pazienti saranno trasportati in ambulanza d’URGENZA, assurdamente, a VALLO della LUCANIA e NOCERA INFERIORE , anzichè agli ospedali ATTREZZATI PIU’ VICINI di EBOLI e SALERNO! E si ha pure ha il “coraggio”di dire che NON ci si deve preoccupare per la salute dei cittadini del Vallo di Diano e bisogna stare ZITTI e TRANQUILLI, lodando l’operato di chi ci”rappresenta” presso la Regione Campania! Come se non fosse una questione di VITA o di MORTE arrivare il PRIMA POSSIBILE in un ospedale attrezzato per queste EMERGENZE! VERGOGNA!
Chiudetelo una volta per sempre quest’ ospedale e non fatevi piu’ vedere.Vergognatevi politici da strapazzo!
Vergognatevi cari politici.Avete superato vou stessi…vergogna
Politici del Vallo VERGOGNATEVI,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
che aspettate e non bloccate e isolate il Vallo a tutti compresi anche ai politici……….che ancora oggi ci vengono a prendere per il c…….