“Ipotizzare la riapertura di un carcere a scelta tra Lagonegro e Chiaromonte è una vergogna quando invece, a Sala Consilina, c’è un carcere che con centomila euro poteva essere ristrutturato e lasciato aperto, invece adesso il Ministro della Giustizia ipotizza di spendere anche 6 milioni di euro per rimettere a posto una struttura chiusa da 30 anni”.
Non usa mezzi termini il sindaco di Sala Consilina Francesco Cavallone nel corso della conferenza stampa convocata questa mattina dopo aver appreso della lettera inviata dal Dicastero di via Arenula al Presidente del Tribunale di Lagonegro, dove si ipotizza la riapertura di una delle due casi circondariali lucane.
“Le responsabilità di queste scelte scellerate – ha sottolineato il sindaco – sono da attribuire prima di tutto al Ministro della Giustizia Andrea Orlando ed al suo Sottosegretario Gennaro Migliore, entrambi non ne hanno azzeccata una in fatto di scelte che hanno interessato il territorio del nostro circondario. Tra l’altro questi signori dovrebbero sapere che il nostro carcere è ancora aperto dopo la sentenza del TAR ed ora si attende quella del Consiglio di Stato”.
– Erminio Cioffi –
- Articolo correlato:
19/7/2017 – Sala Consilina non riavrà più il carcere. Il Ministero sceglierà tra Chiaromonte e Lagonegro