A Sala Consilina il dibattito sulla ferrovia si fa particolarmente acceso.
Rete Ferroviaria Italiana ha citato in giudizio il Comune e, tramite delibera di Giunta, l’Amministrazione ha nominato un legale per l’udienza in sede civile.
Due le accuse che Rete Ferroviaria Italiana rivolge al Comune: lungo la linea ferroviaria, nel tratto compreso tra le stazioni di Atena Lucana e Sala Consilina, il Comune di Sala Consilina non ha provveduto al ripristino della sede ferroviaria allo scadere dell’autorizzazione provvisoria ad “approntare un attraversamento di detta sede” e che in località Santa Maria della Misericordia, dal km 38+580 al km 39+790, è stato collocato uno strato di asfalto di larghezza media pari a circa 5 metri, all’interno della proprietà ferroviaria.
Sulla questione interviene il Sindaco di Sala Consilina, Francesco Cavallone.
“Tutte le delibere sono consultabili sull’albo pretorio on line del Comune di Sala Consilina, per cui i cittadini possono avere liberamente accesso agli atti prodotti dall’Amministrazione“, ha affermato il primo cittadino, riferendosi al comunicato del Codacons Vallo di Diano nel quale ci si chiedeva come mai il contenuto della delibera non fosse stato divulgato “urbi et orbi” (ndr.).
“Dimostreremo che le condizioni nelle quali versavano i tratti in questione erano sicuramente peggiori di quelle attuali – ha sottolineato Cavallone – La colpa è da attribuire alla Rete Ferroviaria, che tiene le stazioni in condizioni vergognose“.
Una manutenzione, dunque, totalmente assente, che porta anche ad uno stato di poca sicurezza e di scarsa igiene.
Torna, dunque, sotto i riflettori la questione delle stazioni ferroviarie nel Vallo di Diano e dello stato di abbandono e di degrado che oggi le caratterizza: è proprio di qualche giorno fa la notizia della proposta di realizzazione dell’Ospedale diffuso nelle stazioni ferroviarie “impresenziate” della ormai ex tratta ferroviaria Sicignano-Lagonegro. A tal proposito, proprio la Giunta di Sala Consilina, guidata dal Sindaco Francesco Cavallone, ha espresso la propria manifestazione di interesse a questa proposta.
Il dibattito resta aperto: ciò che è certo è il bisogno di recuperare la dignità di luoghi storici, ponendo in essere al più presto progetti che restituiscano almeno pulizia e decoro alle stazioni del Vallo di Diano, auspicando unità di azione da parte delle varie Amministrazioni comunali.
– Filomena Chiappardo –
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1/2/2016 – Sala Consilina: Rete Ferroviaria Italiana cita in giudizio il Comune. Interviene il Codacons