La Comunità Montana Vallo di Diano, con apposita delibera di Giunta, ha aderito al Comitato dell’evento “2023 anno del turismo di ritorno: alla scoperta delle origini”.
Il progetto “Rete Destinazione Sud” è basato sulla creazione di destinazioni che aggregano imprese, istituzioni, associazioni, consorzi, opinion leader e stakeholder dei territori del Sud Italia. Il progetto ha come fine la realizzazione di una rete di imprese come aziende, tour operator, agenzie di viaggio, albergatori, villaggi, ristoratori, aziende di trasporto, società di consulenza che cooperano per lo sviluppo di un progetto di promozione, valorizzazione e commercializzazione del Sud Italia, una rete di destinazioni per la collaborazione tra territori nella costruzione di un progetto strategico condiviso di sviluppo, rete di commercializzazione per l’attivazione dell’e-commerce attraverso un Portale di Destinazione che presenta i territori, le imprese e i prodotti rendendoli immediatamente acquistabili on line e rete di relazioni tra tutti gli attori che compongono le Destinazioni: istituzioni, imprese, opinion leader, stakeholder, associazioni, consorzi, centri di ricerca, liberi professionisti, fondazioni, società di consulenza e università.
Rete Destinazione Sud ha ideato e sviluppato un modello in grado di coinvolgere aziende, imprenditori, amministratori locali e operatori pubblici e privati nella costruzione di un sistema di offerta, che trasformi una destinazione in un prodotto vendibile sui mercati nazionali e internazionali. Questo modello è strutturato in modo da poter essere replicato in tutte le realtà del Mezzogiorno.
“A seguito dell’incontro telefonico intercorso con il Presidente Lurgi e dopo la condivisione della lettera di intenti, ho proposto alla Giunta comunitaria di sottoscrivere l’adesione al comitato promotore: ‘2023 anno del turismo di ritorno: alla scoperta delle origini’– interviene l’assessore Antonio Pagliarulo – Il progetto si collega a quanto già stiamo portando avanti in Comunità Montana, in qualità di soggetto attuatore, con le iniziative di implementazione delle misure a carattere turistico. La mission è interessante rivolgendosi ai nostri connazionali residenti all’estero e agli oltre 70 milioni di connazionali di seconda, terza e quarta generazione che vivono in tutto il mondo. Uno degli obiettivi è quello di invitare i nostri connazionali residenti all’estero a venire in Italia favorendo il turismo, in particolare il turismo di ritorno, il turismo delle radici e il turismo esperienziale”.