Il Delegato della Rappresentanza Sindacale Unitaria ASL Salerno Biagio Tomasco ha inviato delle considerazioni al Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, riguardo il Piano Regionale della Rete dell’Emergenza Cardiologica Campana (Rete IMA).
“L’ospedale San Luca è stato individuato nel Piano Ospedaliero della Regione Campania – spiega nella missiva – quale ospedale di I livello oltre che, tra gli altri, centro HUB per le emergenze cardiologiche, ponendolo come baluardo per un’ampia platea di cittadini dei Comuni del Cilento e Vallo di Diano. I Comuni vengono sensibilmente ridimensionati e appare evidente che quelli sottratti all’influenza del centro HUB di Vallo della Lucania vengano fatti ricadere nel centro HUB di Eboli, determinando un vantaggio di quest’ultimo”.
“I cittadini afferenti al centro Hub di Vallo della Lucania – continua Tomasco – possano arrivare ad esso nel tempo massimo di 1 ora per il 47,30 % dei casi, entro mezz’ora per il 52,70 % dei casi e nessuno al di fuori del tempo massimo di un’ora. Per quanto attiene i cittadini dei comuni afferenti al centro HUB di Eboli troviamo che i cittadini colpiti da infarto potranno giungere nel 39,80 % dei casi entro 1 ora, nel 57,60 % dei casi entro 30 minuti e nel 2,60 % dei casi oltre l’ora“.
Pertanto Tomasco, tenendo presente la situazione descritta in precedenza e le potenzialità incrementate del rischio cardiologico, invita a rivedere la rete delle emergenze perchè “la perdita di chance per quei cittadini rientranti nella richiamata percentuale del 2,60 % si possano individuare in quei comuni sottratti alla sfera di influenza dell’ospedale di Vallo della Lucania”.
A conclusione della nota viene chiesto al Governatore De Luca l’attivazione di una Conferenza dei Servizi che includa tutte le parti sociali interessate all’argomento ai fini di una rimodulazione della Rete dell’Emergenza Cardiologica Campana.
– Annamaria Lotierzo –