Si è concluso presso il centro culturale di Morigerati l’incontro con i Sindaci e le associazioni culturali cilentane per la creazione della “Rete dei musei a carattere demo-etno-antropologico del Cilento e della Campania”. Sono 12 le realtà coinvolte nel progetto, oltre il comune capofila di Morigerati, che al termine del seminario hanno sottoscritto una dichiarazione d’intenti per la costituzione della “Rete dei Musei”.
La finalità è “promuovere la conoscenza e la valorizzazione dei Musei presenti sul territorio della Regione Campania; favorire il coordinamento e il potenziamento delle attività dei musei e gettare le basi per una proficua collaborazione tra queste realtà”.
“Ciò che caratterizza questi Musei– afferma il Direttore del Museo di Morigerati Luciano Blasco – è che si tratta di realtà nate in piccoli borghi. Dove è già straordinario ed eccezionale che le amministrazioni o i privati siano riusciti a mettere insieme delle collezioni e offrirle al pubblico. Per questo è necessario che queste realtà collaborino tra di loro e creino una rete comune”.
Dello stesso avviso Lomolino, responsabile dell’unità operativa dirigenziale e valorizzazione dei musei e biblioteche della Regione Campania:“La rete lascia molto spazio alla collaborazione e negli ultimi anni abbiamo cercato di valorizzare questo strumento. Si inizia costituendo una rete la si regolamenta e si affida poi a un collaboratore di sistema il compito di valorizzarla”.
Ad affiancare la creazione della rete museale c’è anche la International Council of Museums Campania perché come espresso da Olimpia De Simone, responsabile dell’ICOM, “il museo è un’istituzione permanente, senza scopo di lucro al servizio della società e del suo sviluppo. Ci sarà pieno sostegno da parte della ICOM”.
Presente all’incontro anche il sindaco di Lacedonia Antonio di Conza paese dove è presente il primo Museo Antropologico Visivo Irpino della Campania che conta 18001 scatti fotografici. L’incontro si è concluso con i saluti del sindaco di Morigerati Cono D’Elia che ha avuto la capacità di intravedere attraverso la creazione di questa rete museale una nuova possibilità di crescita dell’intero Cilento.
– Maria Emilia Cobucci –