Il personale della Guardia Costiera di Agropoli, diretto dal Tenente di Vascello Alessio Manca, dopo una mirata attività di controllo finalizzata al contrasto dell’attività di pesca all’interno dell’area marina protetta di Santa Maria di Castellabate, ha individuato e sequestrato uno strumento da pesca di tipo “rete da posta” della lunghezza di circa 100 metri che si dispiegava all’interno della Baia di Ogliastro (ZONA C).
I militari intervenuti, a bordo del Battello GC A98, hanno constatato che la rete, oltre a non essere consentita sia per la tipologia che per la località in cui era utilizzata, attesa la particolare vicinanza alla spiaggia, costituiva potenziale pericolo per la balneazione e non era correttamente segnalata, ovvero sprovvista della prevista marcatura identificativa.
Il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Agropoli, sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto di Salerno, continuerà a monitorare costantemente questo fenomeno e ad intensificare l’attività di controllo con particolare attenzione alla imminente stagione estiva.
Tutto ciò per garantire la sicurezza di tutti i fruitori del mare, la tutela dell’ambiente marino costiero nonché la sostenibilità dello sfruttamento della risorsa ittica.