Nel pomeriggio di oggi presso la chiesa del Santissimo Salvatore a Caggiano, il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli con il Comandante, il Tenente Massimiliano Croce, hanno restituito un dipinto del XVIII secolo raffigurante la “Resurrezione di Cristo” al parroco don Angelomaria Adesso. All’evento era presente anche il sindaco Modesto Lamattina.
Il dipinto, olio su tela dalle dimensioni di 48×28 cm, era stato rubato dalla chiesa il 24 febbraio 1983 e posto all’incanto da una nota casa d’aste di Palermo, quando è stato individuato e recuperato dal Nucleo TPC di Napoli e censito come bene da ricercare nella Banca Dati dei Beni Culturali Illecitamente Sottratti. Le attività investigative sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Palermo nell’ambito di una specifica attività di contrasto alla commercializzazione di opere d’arte rubate.
La consegna dell’opera avvalora l’importanza della collaborazione fra l’Arma dei Carabinieri e gli Enti ecclesiastici, sviluppata anche attraverso la divulgazione della pubblicazione “Linee Guida per la Tutela dei Beni Culturali Ecclesiastici”.
La pubblicazione realizzata nel 2014 nell’ambito della collaborazione tra il Ministero della Cultura, l’Arma dei Carabinieri e la Conferenza Episcopale Italiana che concilia le esigenze di protezione dei beni ecclesiastici, colpiti spesso da azioni criminose, e quelle devozionali.
“Oggi pomeriggio abbiamo ricevuto un grande segno di speranza – commenta il primo cittadino – Infatti la tela raffigura la resurrezione e auguro che sia un segnale di speranza per la nostra comunità”.