Nel 2024 la Basilicata ha registrato 192 incendi sul territorio: si tratta di una lieve crescita rispetto ai 163 del 2023 ma di una diminuzione rispetto agli anni precedenti, come il 2021.
È quanto comunicato dal Comandante della Regione Carabinieri Forestale Basilicata, il Colonnello Maria Gabriella Martino, durante una conferenza stampa tenutasi a Potenza.
Nel 2021 il numero di incendi era significativamente più alto rispetto al 2024. La diminuzione di eventi incendiari può essere attribuita a diversi fattori, tra cui “un’efficace strategia di prevenzione attuata dalle autorità locali e una maggiore attivazione delle comunità nell’identificare e segnalare situazioni a rischio. Tuttavia, il numero del 2024 indica che non si può abbassare la guardia, considerando il recente aumento rispetto all’anno precedente”.
Nel corso dell’incontro è emerso che le operazioni di controllo risultano fondamentali per comprendere e affrontare la problematica, considerato che non solo si danneggia ma viene messa a rischio anche la sicurezza delle persone e delle proprietà.
Una parte del report riguarda l’aumento dei reati legati alla gestione dei rifiuti. Infatti, nel 2024, sono stati registrati 162 reati per illeciti nella raccolta, smaltimento e trasporto dei rifiuti. La presenza di rifiuti abbandonati o gestiti in modo non conforme è un problema crescente che richiede interventi mirati per migliorare la situazione. Durante l’anno 866 reati sono stati formalmente perseguiti, con 550 persone denunciate e 99 sequestri effettuati, segno di un’attività di controllo costante da parte delle Forze dell’Ordine.
Questo sforzo ha portato a contestazioni amministrative per oltre 930mila euro, dimostrando che il contrasto all’illegalità è una priorità per le istituzioni.
Il Colonnello Martino ha evidenziato che, mentre il trend degli incendi si mantiene stabile, le problematiche legate ai rifiuti mostrano un aumento preoccupante. Alcuni settori, tuttavia, hanno visto miglioramenti, come quello degli frantoi oleari, che ha raggiunto zero illegalità grazie a controlli regolari e trasparenti.