A partire da venerdì 1 aprile entrano in vigore le nuove regole per il contenimento della pandemia da Covid-19 stabilite nell’ultimo decreto del Governo pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Le restrizioni per ridurre il contagio si alleggeriscono e in alcune situazioni il Green Pass rafforzato (vaccino con tre dosi oppure con due dosi da meno di 120 giorni oppure certificato di guarigione) viene sostituito dal Green Pass base (tampone antigenico negativo valido 48 ore o molecolare negativo valido 72 ore).
Dal 1° aprile si potrà viaggiare su autobus e metropolitane senza Green Pass, ma fino al 30 aprile su questi mezzi pubblici sarà obbligatoria la mascherina Ffp2. Per salire su aerei, treni e navi dall’1 al 30 aprile basterà il Green Pass base.
Dall’1 aprile si potrà andare senza certificato verde nei bar e nei ristoranti all’aperto, mentre per bar e ristoranti al chiuso sarà necessario aspettare il 15 aprile. Per uniformare le regole italiane con quelle degli altri Paesi europei dal 1° aprile i turisti stranieri potranno mangiare nei bar e nei ristoranti al chiuso mostrando un tampone negativo antigenico (valido 48 ore) e molecolare (valido 72 ore).
Per entrare nei negozi, andare dal parrucchiere, in banca, alle poste o negli uffici pubblici da venerdì 1 aprile l’ingresso sarà libero e senza Green Pass, ma si dovrà indossare la mascherina.
Chi ha avuto un contatto stretto con una persona positiva al Covid non dovrà rispettare la quarantena ma con l’obbligo di indossare (al chiuso o in presenza di assembramenti) la mascherina Ffp2 per 10 giorni dall’ultimo contatto. A scuola fino a 4 studenti contagiati si resta in classe, con l’obbligo sopra i 6 anni di usare per 10 giorni la mascherina Ffp2. La regola vale per le scuole dell’infanzia e per tutte le altre classi fino alle superiori. Vanno in Dad solo gli alunni positivi. Mentre nelle università gli studenti devono avere il Green Pass fino al 30 aprile.
Per andare allo stadio dal 1° aprile bastano il Green Pass base e la mascherina Ffp2. La capienza è al 100%. Nei cinema, teatri, sale da concerto ed eventi sportivi al chiuso fino al 30 aprile serve il Green Pass rafforzato con mascherina Ffp2. Sempre dal 1° aprile è libero l’ingresso a feste e cerimonie pubbliche e non sarà chiesto alcun certificato verde per sagre, fiere e centri culturali, sociali e ricreativi all’aperto, nè per entrare alle terme, nei parchi tematici e di divertimento. Continua invece a servire il Pass rafforzato fino al 30 aprile per centri benessere, sale gioco e centri congressi e per feste al chiuso e discoteche (dal primo aprile è prevista la capienza al 100%). Sempre da venerdì 1° aprile l’ingresso in hotel e strutture ricettive è senza alcuna limitazione.
Resta l’obbligo fino al 15 giugno per i lavoratori over 50 di concludere il ciclo vaccinale, compreso il richiamo. In caso contrario scatta una multa una tantum di 100 euro. Cambiano le regole al lavoro: dal 25 maggio gli over 50 non vaccinati possono accedere con il Green Pass base. Per gli under 50, già tenuti al Green Pass base al lavoro, non cambia nulla. Fino al 31 dicembre a rischiare la sospensione dall’incarico e dallo stipendio come sanzione per non essersi vaccinati saranno solo medici, infermieri e personale delle Rsa. I docenti no vax dal 1° aprile possono tornare a scuola se muniti di Green Pass base (tampone negativo) ma non possono lavorare a contatto con gli alunni. Dovranno essere utilizzati in attività di supporto all’istituzione scolastica per svolgere le quali sarà comunque necessario il Pass base. L’obbligo vaccinale per gli insegnanti (dose booster compresa) resta fino al 15 giugno. Chi non si vaccina va incontro alla sanzione di 100 euro.
Al momento, secondo le attuali disposizioni, fino al 30 aprile resta l’obbligo di mascherina in tutti i luoghi al chiuso.