“La magistratura faccia il suo corso, noi abbiamo molta fiducia verso i magistrati e al tempo stesso De Luca ha la titolarità, il diritto e il dovere di governare. Siamo assolutamente certi che il mandato sia pieno e quindi De Luca lavori se capace“.
E’ così che Matteo Renzi ha rotto il silenzio su quello che è ormai diventato l'”affaire De Luca“, dopo giorni in cui da più parti si attendeva di capire quale fosse il punto di vista del premier e, dato il ruolo ricoperto nel Partito Democratico, anche il suo stato d’animo rispetto alle notizie che giungono dalla Campania.
“La Campania è una regione chiave per il futuro del Sud e del Paese. Se c’è una persona che possa fare qualcosa per Terra dei Fuochi e Bagnoli è Enzo De Luca” è il messaggio di fiducia che dal Consiglio dei Ministri di oggi Renzi lancia al Governatore campano e, sicuramente, alle tante voci che lo vedevano in queste ore prendere ampiamente le distanze, amareggiato, dalla vicenda che coinvolge De Luca insieme al suo braccio destro Nello Mastursi, al giudice del Tribunale di Napoli Anna Scognamiglio, al marito di questa Guglielmo Manna e ad altre tre persone (Giuseppe Vetrano, Giorgio Poziello e Gianfranco Brancaccio) , tutti sotto inchiesta da parte della Procura capitolina.
“Se ci saranno atti giudiziari ne prenderemo atto – ha detto ancora il premier in merito al prosieguo delle indagini – ma fino a quel momento piena e totale incondizionata fiducia alla magistratura e alla volontà di fare le cose“.
Renzi non può non fare cenno all’aspetto più prettamente politico della vicenda, quello che potrebbe mettere in imbarazzo il partito di cui è segretario. “Sono sempre pronto a prendermi carico delle discussioni politiche – dice – Pur rispettando valutazioni e polemiche, leggo di imbarazzi e discussioni che rispetto, non mi muovo dalla solita posizione: De Luca governi. Ho detto in passato, rispetto ad altre persone, ‘se ne è capace’. Lo confermo“.
– Chiara Di Miele –
Magari avrà quasi sempre torto, ma questa volta Renzi dice cosa ineccepibile: De Luca governi. Perché è stato votato e sapevamo chi fosse, perché è capace e ha coraggio e pure questo sapevamo. Se c’è stato tentativo di ricatto, sono altri che devono magarne le conseguenze. De Luca è un personaggio che va preso com’è, per i suoi pregi (molti) e i suoi difetti (pochi ma giganteschi). Poi, non risulta che si sia arricchito facendo il Sindaco di Salerno. E allora? Vogliamo sostituirlo con la “massaia” Giarambino? E chiedo venia alle massaie! Svvia, siamo seri.