C’è anche Sergio Claudio Cantiani, sindaco di Marsicovetere e candidato con il centrosinistra alle regionali con la lista “Comunità Democratiche – Partito Democratico”, nella lista dei cinque candidati impresentabili secondo la Commissione Parlamentare Antimafia, con il presidente Nicola Morra che ha dato lettura dei nomi a conclusione dell’ultima riunione.
Si tratta di candidati alla carica di consigliere regionale che, pur essendo regolarmente in lista, non sono conformi al “Codice di autoregolamentazione delle candidature” e hanno subito una condanna in primo grado per delitti previsti dalla cosiddetta “Legge Severino“. Per i condannati, in caso di elezione, c’è il rischio di sospensione.
Il sindaco di Marsicovetere, Cantiani, è candidato con la coalizione di centrosinistra guidata dal candidato presidente Carlo Trerotola. Cantiani, come sottolineato da Morra alla Camera, è imputato di concussione. Insieme a lui anche Massimo Maria Molinari della lista del “presidente Trerotola Centro democratico progetto popolare”, che risulta essere imputato per due reati di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, e Vincenzo Clemente, candidato nella coalizione di centrodestra nella lista “Bardi presidente di Basilicata positiva”, imputato per un atto contrario ai doveri d’ufficio. I due candidati che hanno riportato sentenza di condanna sono Paolo Galante (Partito Socialista), e Rocco Sarli (Fratelli d’Italia): entrambi risultano essere condannati nel 2016 per tre anni e 6 mesi di reclusione per peculato continuato in concorso (appello a maggio).
– Claudio Buono –