Al fine di contrastare il fenomeno degli smaltimenti illeciti di reflui provenienti dalla lavorazione delle olive, la Stazione dei Carabinieri di Campagna, unitamente al personale tecnico del Nucleo Provinciale Guardie Ambientali Accademia Kronos, ha svolto una serie di verifiche che hanno consentito di accertare che i titolari di alcuni frantoi oleari attraverso sistemi di tubazioni interrate, troppo pieno e saracinesche non autorizzate, smaltivano illecitamente le acque di lavaggio e le acque di vegetazione provenienti dalla molitura delle olive in alcuni corsi d’acqua che più a valle confluivano nel fiume Sele.
Gli accertamenti tecnici durati diverse ore, grazie alla professionalità dei militari e del personale volontario, ma soprattutto all’impiego di particolari traccianti (fluoresceina, una polvere di colore rosso che a contatto con l’acqua diventa verde fluorescente), sono riusciti a scoprire le tubazioni interrate attraverso le quali venivano illegalmente smaltiti a grandi distanze dagli impianti i reflui inquinanti.
Al termine del primo controllo che ha consentito sequestrare le condotte illecite, il titolare dell’opificio è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati di illecito smaltimento e danneggiamento.
– Paola Federico –