Il Comitato NO al Petrolio nel Vallo di Diano nel segnalare l’importante e storico incontro avvenuto tra due territori limitrofi quali i comuni del Vallo di Diano e quelli limitrofi della Basilicata voluto dal sindaco di Padula e consigliere provinciale Paolo Imparato per fare arrivare un forte “NO” all’istanza della Shell da parte delle province di Salerno e Potenza interessate rispettivamente dal permesso “Monte Cavallo” (Brienza, Marsico Nuovo, Tramutola, Paterno, Atena Lucana, Montesano Sulla Marcellana, Padula, Sala Consilina, Sant’Arsenio, Teggiano, Sassano) e dal permesso “La Cerasa” (Brienza, Marsico Nuovo, Sasso di Castalda, Satriano e Tito) auspica che da parte di tutti i paesi interessati vi sia l’ulteriore e fondamentale passo che è quello di inviare le Osservazioni di opposizioni a tali permessi entro il 18 marzo al Ministero dell’Ambiente.
Il Comitato, inoltre, segnala a tutti i comuni l’importante appuntamento del 17 aprile quando saremo chiamati ad esprimerci sul referendum per fermare le trivelle. “Al quesito – fanno sapere dal Comitato – ci auspichiamo che dal Vallo di Diano venga una valanga di SI. Infatti, il nostro territorio che dal 2012 si è schierato contro le perforazioni petrolifere deve esprimere in maniera netta il suo SI a fermare le perforazioni petrolifere”.
“Riteniamo – concludono – che la stessa Regione Campania attraverso i delegati al Referendum inizi, finalmente, ad un mese dal voto a fare campagna elettorale. Alla Regione si richiede anche di esprimere tramite osservazioni scritte il diniego al permesso ‘Monte Cavallo’“.
– redazione –