Presso il Circolo Arci Mumble Rumble di Salerno si è costituito il Comitato Referendario campano per il SI al Referendum sulle trivelle del prossimo 17 aprile.
Il Comitato per ora è formato dal Comitato No al Petrolio nel Vallo di Diano, dal Comitato No Triv Gesualdo, dal Comitato No Triv Alta Irpinia, da Legambiente Campania, dal WWF, da COBAS, FIOM, ARCI, ANPI, dal Movimento FORUM per l’ACQUA, dall’Asssociazione ITALIA NOSTRA, dalla Rete della Conoscenza LINK-Coordinamento Universitario e da SLOW FOOD.
Durante l’incontro tutti i soggetti aderenti si sono impegnati nella mobilitazione con l’intento di aggregare altre organizzazioni e movimenti che oggi non sono presenti. Nei prossimi giorni saranno organizzati punti informativi, eventi, dibattiti per spiegare le ragioni del SI. E’ stata, inoltre, richiesta un’audizione presso la Regione Campania per chiedere la sua attivazione a sostegno del SI ed una mobilitazione attiva su tutto il territorio regionale. Sarà divulgato anche un Manifesto per il SI a cui si chiederà di aderire ad intellettuali ed artisti campani per promuovere la campagna referendaria.
“Con il referendum del 17 aprile si chiede agli elettori di fermare definitivamente le trivellazioni in mare. – fanno sapere dal Comitato – Il referendum è l’UNICO STRUMENTO di cui i movimenti che lottano da anni per i beni comuni, per l’affermazione e conquista di maggiori diritti e per l’autodeterminazione dei territori possono al momento disporre per esprimersi in merito alla Strategia Energetica Nazionale che, da Monti a Renzi, resta l’emblema dell’offesa ai territori, alle loro prerogative, alla stessa Costituzione Italiana“.
– redazione –