Domenica 4 dicembre è la data fissata oggi pomeriggio dal Consiglio dei Ministri per il referendum costituzionale. Lo ha comunicato il premier Matteo Renzi ai ministri riuniti a Palazzo Chigi e il Governo ha dato via libera alla data del voto.
Questo il quesito che gli elettori troveranno sulla scheda domenica 4 dicembre:”Approvate voi il testo della legge costituzionale concernente ‘Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione’ approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016?“. Nessun quorum da raggiungere in questo caso e la scelta vincente sarà quella che otterrà la maggioranza dei voti.
Una consultazione che non sta risparmiando polemiche e attacchi diretti tra i fautori del Sì e quelli del No. Forza Italia e Sinistra italiana protestano per non essere stati consultati nella scelta della data del voto, mentre il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio (M5S) twitta:”Scegliendo il 4 dicembre Renzi non allontana solo la data del referendum, ma prova ad allontanare la paura di andare a casa“. E Matteo Salvini:”Il 4 dicembre #iovotono per licenziare Renzi!“.
“Il 4 dicembre – affermano dal Comitato Basta un Sì – noi italiani avremo l’opportunità di migliorare le nostre istituzioni rendendole più stabili, efficienti, finalmente capaci di assumere decisioni in tempi rapidi e per questo più credibili“.
– Chiara Di Miele –