Il Reddito di cittadinanza è uno strumento di aiuto economico e di integrazione erogato alle famiglie aventi un reddito inferiore alla soglia della povertà, associato a un percorso di reinserimento lavorativo e di inclusione sociale.
I beneficiari sono persone disoccupate che nel 2018 non ha presentato una dichiarazione dei redditi e nello specifico 896.173 sono le domande di Reddito e Pensione di cittadinanza accolte nel mese di luglio 2019.
Il Sole24Ore ha elaborato i dati forniti dall’Inps, Ministero dell’Economia e delle Finanze e Istat, riguardanti i disoccupati nella fascia di età compresa tra i 15 e i 64 anni, verificando che le incidenze superiori alla media si concentrano soprattutto nelle regioni del Sud Italia.
A livello nazionale la percentuale di disoccupati che percepiscono il Reddito di cittadinanza è pari al 6,02%.
Tra i comuni del Vallo di Diano e Tanagro (come riportato nella tabella a destra) con un’incidenza superiore alla media nazionale vi sono Sant’Arsenio con un valore di 8,53% e San Pietro al Tanagro con 8,40%. Seguono Salvitelle con 7,55%, Auletta con un’incidenza pari a 7,49%, Atena Lucana con 7,18% e Sassano con il 7,13%.
Polla registra un valore di 6,67% di disoccupati che percepiscono il reddito di cittadinanza e 6,24% a Padula.
Presentano invece un dato inferiore alla media nazionale i comuni di Buonabitacolo con il 5,62%, Sala Consilina con il 5,96%, Pertosa con il 5,19%, San Rufo con il 5,09% e Sanza con il 4,96%.
A Monte San Giacomo si registrano dati pari a 3,93%, seguito da Montesano sulla Marcellana con 3,64%, Casalbuono con 3,59%, Teggiano con 3,25% e infine Caggiano con un valore pari a 2,69%.
– Rosanna Raimondo –