Il Dipartimento delle Finanze del MEF (Ministero delle Economie e delle Finanze) ha reso noti i dati sulle dichiarazioni dei redditi (Irpef) presentate nel 2018 e riferite all’anno di imposta 2017.
Il numero totale dei contribuenti è pari a 41,2 milioni, con un aumento di circa 0,83% rispetto allo scorso anno e il reddito complessivo totale dichiarato ammonta a circa 838 miliardi di euro. Dall’analisi territoriale dei dati emerge che i Comuni più ricchi sono al Nord Italia, mentre al Sud la crescita è sempre lenta, nello specifico in Campania il reddito medio dei cittadini è di 16.530 euro.
Tra i Comuni del Vallo di Diano, Sant’Arsenio ha il reddito medio pro capite più alto, dove i cittadini hanno dichiarato una media di 15.299 euro e a seguire ci sono i comuni di San Pietro al Tanagro con 14.659 euro, Polla con 14.512 euro e Sala Consilina con 13.436 euro.
Nella fascia dei 12mila euro troviamo i Comuni di: Casalbuono con 12.905 euro, Pertosa con 12.673 euro, Atena Lucana con 12.615 euro, Teggiano con 12.450 euro e Buonabitacolo con 12.158 euro.
Invece nella fascia di reddito medio dichiarato con valori intorno agli 11mila euro, troviamo: Padula con 11.864 euro, Montesano sulla Marcellana con 11.847 euro, San Rufo con 11.797 euro, Sassano con 11.626 euro, Monte San Giacomo con 11.116 euro e Sanza con 11.111 euro. Sempre nella stessa fascia sono presenti anche il comune di Caggiano con 11.635 euro e Salvitelle con 11.567 euro.
Il Comune di Auletta si posiziona, ancora una volta, in coda a tutti gli altri, con un reddito medio pari a 10.991 euro.
A livello nazionale, i lavoratori automi hanno dichiarato il reddito medio più elevato, pari a 43.510 euro (+4,2%), mentre il reddito medio dei lavoratori dipendenti è pari a 20.560 euro (-0,6%), invece gli imprenditori titolari di ditte individuali hanno dichiarato un reddito medio di 22.110 euro (+3,8%) e infine un reddito medio di 17.430 euro (+1,5%) per i pensionati.
– Rosanna Raimondo –