La Direzione generale per la Salute e le Politiche della persona della Regione Basilicata ha pubblicato il “Rapporto Regionale 2024 – Gli utenti dei Ser.D. in Basilicata nel 2021-2023”.
“Il Rapporto Regionale Dipendenze 2024 – spiega la Direzione generale – ha come oggetto l’utenza dei Ser.D. in Basilicata (Potenza, Lagonegro, Marsicovetere, Melfi, Matera e Policoro) nel triennio 2021-2023 e ha lo scopo di mostrare le caratteristiche e le linee di evoluzione che essa assume da un punto di vista socio-epidemiologico. Inoltre il Rapporto fornisce un quadro degli utenti detenuti presso le Case Circondariali in Basilicata e di quelli che svolgono un programma terapeutico riabilitativo nelle comunità terapeutiche regionali. Nel Rapporto trova spazio un approfondimento relativo agli utenti con disturbo da gioco d’azzardo. Nel 2021 è stato avviato formalmente il Piano Regionale Gioco d’Azzardo Patologico 2017-2018, predisposto sulla base degli indirizzi forniti dal Piano d’Azione Nazionale GAP 2013-2015. Il Piano prevede un monitoraggio specifico relativo a tale tipologia di utenza”.
Nel Rapporto sono stati utilizzati indicatori definiti dal Sistema Informativo Nazionale Dipendenze (SIND), monitorando le quattro tipologie di dipendenza della cui prevenzione, diagnosi, cura e reinserimento si occupano i Ser.D.: tossicodipendenza, dipendenza da alcol, disturbo da gioco d’azzardo e tabagismo.
L’andamento annuo degli utenti totali in carico ai Ser.D. in Basilicata nel triennio considerato evidenzia un numero di pazienti nel 2021 pari a 2.244, un considerevole incremento nel 2022, pari a 2.351 ed un ulteriore significativo aumento nel 2023 con 2.495 pazienti. Tra le tipologie di dipendenza patologica degli utenti dei Ser.D. lucani prevale la tossicodipendenza. Nel 2023 gli utenti con una diagnosi di tossicodipendenza sono stati 1.852, seguiti da quelli con una diagnosi di alcoldipendenza, 488 pazienti, di disturbo da gioco d’azzardo, 155, di tabagismo, 25.
La componente maschile in carico ai Ser.D. prevale nettamente su quella femminile ed il suo andamento è in linea con quello dell’utenza totale. Nel dettaglio ci sono stati 2.046 utenti maschi nel 2021, 2.131 utenti nel 2022 e 2.263 utenti nel 2023. Anche la componente femminile ha fatto registrare un incremento nel triennio, seppure meno accentuato rispetto a quella maschile: 198 pazienti nel 2021, 220 nel 2022 e 232 nel 2023.
L’età media degli utenti tossicodipendenti è inferiore rispetto alle altre tipologie di utenza, pur attestandosi su valori abbastanza elevati, ovvero 40,8 nel 2021, 38,3 nel 2022 e 40,3 nel 2023. L’utenza con tossicodipendenza si colloca in una fascia d’età abbastanza elevata nonostante il primo approccio alle sostanze avvenga perlopiù in età adolescenziale e ciò può essere spiegato con l’alto numero di utenti in carico ai Ser.D. da molti anni oltre che dall’età media molto alta dei nuovi utenti. Gli alcolisti hanno un’età media molto più elevata compresa tra i 48,9 anni del 2022 ed i 50,2 del 2023; per quanto riguarda i giocatori d’azzardo l’età media è compresa tra 43,2 anni del 2021 e 44,4 del 2023. I tabagisti, invece, costituiscono la tipologia di utenti con l’età media più elevata, anche se in diminuzione nel triennio: da 52,8 del 2021 a 50,5 del 2023.
L’età media dei nuovi utenti tossicodipendenti diminuisce leggermente nel triennio considerato, passando da 35,8 anni del 2021 a 35,4 del 2023, valore comunque elevato rispetto al primo approccio alle sostanze che solitamente avviene in età adolescenziale. Gli alcolisti invece si rivolgono ai Ser.D. in età più avanzata, che nel triennio considerato passa da 45,7 anni del 2021 a 49,3 del 2023) e ciò si spiega con la maggiore sostenibilità nel tempo di questo tipo di dipendenza, dovuta soprattutto allo status legale dell’alcol. Particolarmente elevata è l’età media dei nuovi utenti tabagisti nel 2021 (59,2 anni) con una forte flessione nel 2022 (47,1) ed un aumento nel 2023 (49,2). I nuovi utenti giocatori d’azzardo hanno un’età media meno elevata compresa tra 40,5 anni del 2021 e 42,5 del 2023.
L’eroina è la sostanza d’abuso primaria nettamente prevalente tra gli utenti totali anche se l’andamento nel triennio è decrescente: 80,4% nel 2021, 76,70% nel 2022 e 75,40% nel 2023. La diffusione della cocaina come sostanza primaria subisce un incremento percentuale tra il 2021 (10,70%) ed il 2022 (12,20%) ed una leggera diminuzione nel 2023 (11,60%). La percentuale di assuntori di cannabinoidi come sostanza primaria fa registrare un costante incremento passando dal 6,30% del 2021 al 6,40% del 2022 ed al 7,60% del 2023. Per quanto riguarda le altre sostanze, il cui peso è sempre stato esiguo, nel triennio si assiste ad una contrazione della percentuale di assuntori che passa dal 2,6% del 2021, all’ 1,65% del 2022 ed all’1,60% nel 2023. Perciò, come si evince dal Rapporto, si può affermare che la dipendenza da eroina, trattata farmacologicamente nei Ser.D., continua a caratterizzare fortemente il profilo dell’utenza dei servizi, anche se la percentuale degli utenti che la assumono diminuisce nel triennio considerato.
Tra i nuovi utenti assoluti, invece, il quadro del consumo di sostanze cambia notevolmente, tanto che l’eroina, pur rimanendo la sostanza d’abuso primaria prevalente, subisce un forte decremento tra il 2021 ed il 2023. Tra chi si rivolge per la prima volta al Ser.D. cresce percentualmente l’uso della cocaina e dei cannabinoidi quali sostanze che determinano la richiesta di cura al servizio (questo si deve intendere per “sostanza d’abuso primario”). Per tali sostanze non esiste attualmente un farmaco sostitutivo che ne consenta il trattamento terapeutico, a differenza dell’eroina. Ciò richiede pertanto un approccio di cura e di trattamento specifico.
La Regione Basilicata, inoltre, si è dotata nel 2014 di una apposita legge per la prevenzione, la riduzione del rischio e il contrasto della dipendenza dal gioco d’azzardo patologico (GAP) nonché per la cura e la riabilitazione delle persone affette da tale patologia. Nel triennio 2021-2023 il numero totale degli utenti con disturbo da gioco d’azzardo in carico ai Ser.D. è cresciuto costantemente. Tale tendenza è meno significativa rispetto ai nuovi utenti assoluti. Il loro numero dopo essere aumentato tra il 2021 ed il 2022 si è stabilizzato nel 2023.
La serie storica 2021-2023 degli utenti con disturbo da gioco d’azzardo patologico presi in carico dai Ser.D. mostra una crescita costante: si passa da 97 individui nel 2021 a 155 nel 2023 con un incremento percentuale pari al 59,8%. Anche per i nuovi utenti assoluti a partire dal 2022 c’è stato un incremento degli accessi ai Ser.D.: da 28 individui del 2021 a 42 nel 2022, con una successiva stabilizzazione del dato nel 2023. Pertanto l’incremento nel 2023 del numero totale degli utenti è dovuto alla maggiore durata del trattamento terapeutico degli utenti già in carico nell’anno precedente.
Il Rapporto si è avvalso per la stesura di un gruppo di lavoro composto dal dottor Vincenzo Pernetti, referente Sistema Informativo Regionale Dipendenze – Regione Basilicata, dal dottor Giulio Pica, dirigente sociologo – Ser.D. Potenza e dal dottor Natale Pepe, dirigente sociologo – Ser.D. Matera, con la supervisione del dottor Pietro Fundone, dirigente medico, direttore D.S.M. e responsabile SER.D Melfi, e della dottoressa Lucia D’Ambrosio, direttore U.O.C. Ser.D. – Servizio Dipendenze Patologiche provincia di Matera. Clicca QUI per consultare il Rapporto integrale.