Narcotizzavano ignari proprietari di casa e ripulivano le loro abitazioni dopo averli adescati nei bar.
Per questo motivo i Carabinieri della Stazione Salerno Duomo hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari (2 in carcere, 4 ai domiciliari ed un divieto di dimora) emessa dal GIP del Tribunale di Salerno su richiesta della locale Procura della Repubblica.
I 7 sono indagati per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine in abitazioni mediante narcotizzazione, furti in abitazione, furti di autovetture, truffe aggravate ai danni di anziani, riciclaggio e reimpiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti e sostituzione di persona.
L’attività investigativa ha consentito di verificare l’operatività di un’associazione a delinquere nel cui progetto criminale risulterebbero consumate cinque rapine mediante narcotizzazione delle vittime, una truffa aggravata ai danni di un’anziana, un furto in abitazione e un furto di auto.
Le vittime venivano adescate nei bar: i responsabili, una volta carpita la loro fiducia, condividevano una birra o un caffè e approfittavano per narcotizzare le bevande.
I fatti si sono verificati tra Salerno e Battipaglia dal 2018 al 2023. Inoltre sarebbero state effettuate tre operazioni di riciclaggio e reimpiego del denaro provento dell’attività.
Il provvedimento cautelare è ovviamente suscettibile di impugnazione e le accuse così formulate saranno sottoposte al vaglio del giudice nelle fasi ulteriori del provvedimento.