Minacciata e rapinata mentre si trova in auto imbottigliata nel traffico. E’ lo spiacevole episodio che ha visto come protagonista Isabella Adinolfi, europarlamentare salernitana di Forza Italia rapinata nel Napoletano.
Due ragazzi armati e incappucciati si sono avvicinati all’auto in sella ad un motorino. Avevano in mano la pistola “e, probabilmente, la tessera del reddito di cittadinanza in tasca” aggiunge sarcastica l’europarlamentare nel raccontare quanto le è accaduto ieri.
“Ogni giorno la stessa scena si ripete identica per tanti cittadini onesti che sono costretti a subire le minacce della criminalità – afferma Isabella Adinolfi -. Tutto questo accade in una regione governata dallo sceriffo del PD per cui però l’emergenza sicurezza sembra non esistere. Tutto questo accade in un territorio governato, sia a livello regionale sia a livello comunale, dalla coalizione giallorossa. Ma si sa, loro hanno altre priorità. Loro portano avanti le politiche da intellettuali eleganti, da anime belle, come lo ius soli. In questi anni hanno distrutto la scuola con le loro riforme, declassato il ruolo delle forze dell’ordine, espresso un ministro dell’Interno irrilevante, abbandonato la lotta al traffico di droga, tanto per citarne alcune. Eh già, perché in questa nostra bellissima ma disgraziata regione Campania, mentre si perde tanto tempo a discutere dei massimi sistemi, le persone perbene ogni mattina escono per andare a lavorare e devono pregare che non gli accada niente di brutto“.
“Questa politica vestita e mascherata da finto buonismo non serve ai cittadini perbene. Basta demonizzare il tessuto produttivo, basta demonizzare gli imprenditori, basta demonizzare le forze dell’ordine, basta demonizzare le persone solo perché chiedono che vengano loro assicurati la sicurezza e l’ordine di cui hanno diritto” conclude.