Attimi di paura, oggi pomeriggio, in località Angona ad Eboli dove è avvenuta una rapina in un noto locale della zona.
Nel pomeriggio, Giovanni Avallone, un carabiniere in congedo e Guardia ambientale di “Fare Ambiente” mentre stava rientrando a casa da Santa Cecilia di Eboli a bordo della sua auto, ha notato un uomo incappucciato ed armato di pistola scappare dalla tavola calda “I due monelli” dove si erano impossessati di 1.500 euro e dirigersi verso un’auto nera dove ad attenderlo vi era un altro uomo.
Insospettito dalla scena, il 40enne ha allertato le Forze dell’Ordine ed ha inseguito l’auto dei due rapinatori, una Opel Corsa.
I giovani si sono, quindi, immessi sull’autostrada A2 del Mediterraneo, direzione Nord, sino a quando il conducente, a causa dell’alta velocità, ha perso il controllo dell’auto, all’altezza dell’uscita di Montecorvino Pugliano andando prima a tamponare una Fiat Panda condotta da una 38enne di Salerno, rimasto illeso e finendo la corsa contro il guardrail.
Probabilmente però, a causa della velocità sostenuta, l’Opel Corsa con a bordo i due rapinatori è finita contro il guardrail autostradale terminando la corsa tra gli svincoli autostradali di Battipaglia e Montecorvino mentre i due occupanti si sono dati alla fuga a piedi nei terreni.
Immediato l’arrivo sul posto degli uomini della Polizia Stradale di Eboli diretti dal commissario Antonio Quaranta per tutti i rilievi del caso e dei sanitari del “Vopi” di Pontecagnano.
I due rapinatori sono stati ritrovati in località San Vito a Montecorvino Pugliano dai Carabinieri della Compagnia di Battipaglia, della Compagnia di Eboli e del 7° Nucleo Elicotteri di Pontecagnano e sono stati arrestati, in flagranza di rapina aggravata in concorso. Si tratta di Roberto Odore, 19 anni di origini ucraine, residente a Pellezzano, e Diego Pio Salerno, 21enne di origini brasiliane,residente a Capaccio.
L’ispezione dei luoghi ha consentito, inoltre, di recuperare, lungo il tragitto percorso a piedi dai due, la pistola utilizzata per compiere la rapina, risultata essere una scacciacani completa di caricatore contenente due cartucce a salve, nonché undici cartucce integre scoperte nello zaino che il 19enne di origini ucraine aveva nel momento in cui veniva scovato e la somma di 180 euro trovata fra l’abitacolo dell’auto e il percorso di fuga.
Per le lievi ferite riportate a seguito dell’incidente, Roberto Odore e Diego Pio sono stati trasportati presso l’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, dove sono stati medicati.
I due compariranno dinanzi il Tribunale di Salerno.
– Mariateresa Conte –