Un 36enne originario di Eboli ma residente a Langhirano, in provincia di Parma, è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Parma per aver minacciato una prostituta con coltello e forchetta e, in un altro caso, oltre al coltello ha sfoderato anche un lungo tubo di ferro con cui ha colpito un’altra donna sulla schiena. Si tratterebbe del comportamento di un probabile rapinatore seriale di prostitute.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Parma, hanno preso il via a fine gennaio quando una donna ha denunciato di essere stata rapinata. L’uomo si è appartato con la prostituta e poi le ha puntato un coltello e una forchetta alla pancia facendosi consegnare 300 euro e due telefonini.
Lo stesso episodio si è ripetuto pochi giorni dopo con un’altra prostituta minacciata con un coltello e poi colpita più volte alla schiena.
Le testimonianze delle due donne hanno permesso agli agenti di identificare il modello di auto utilizzata per i colpi, una monovolume grigia, e le caratteristiche fisiche del rapinatore, giovane e di origini meridionali. Gli inquirenti sono risaliti all’auto e, durante un pattugliamento, l’hanno scoperta e pedinata fino ad arrivare davanti ad un condominio di Langhirano. Dalle verifiche dei residenti si è risaliti al 36enne ebolitano. Così gli agenti hanno effettuato una perquisizione nella sua abitazione dove è stato ritrovato uno dei telefoni rubati.
L’uomo è stato condotto nel carcere di Parma.
– Chiara Di Miele –