L’associazione “VOLA – Volontari per l’Ambiente” di Caggiano continua ad impegnarsi nella lotta ad una delle problematiche più sentite nel territorio del Vallo di Diano, il randagismo, attraverso incontri tematici e continui stimoli alle Amministrazioni.
“Dolenti – spiega il presidente dell’associazione Pietro Caravano – dobbiamo notare che quando ai Sindaci viene chiesto di intavolare un dibattito con i Responsabili delle ASL e altre autorità preposte, per creare una sinergia di intenti volta alla risoluzione del problema randagismo, risultano sempre assenti perchè presi da altri impegni istituzionali“.
L’associazione prende inoltre in esame la spesa sostenuta per i canili dai Comuni che, come riferisce Caravano, “risulta essere una delle voci rilevanti, soldi comunque dei cittadini che si pagano per il mantenimento dei cani randagi prelevati sui territori di appartenenza di ogni comune, mentre si fa poco o niente per risolvere il problema dei cani sparsi sui territori che stanno diventando una vera piaga sociale“.
“A circa sei mesi dall’ultimo incontro/dibattito – continua il presidente di “VOLA” – dobbiamo notare una situazione di stallo, pochissimi comuni (Caggiano, Sala Consilina e qualche altro) hanno cominciato a prendere iniziative in merito alla problematica, procedendo con la microchippatura dei cani padronali e quindi l’istituzione di un’anagrafe canina“.
Caravano ricorda dunque la disponibilità fornita dall’associazione che presiede per qualsiasi forma di collaborazione sottolineando che “intende programmare a breve un altro incontro/dibattito sul tema del randagismo dove saranno reinvitati tutti gli Amministratori della zona, il presidente della Comunità Montana Vallo di Diano in quanto committente del rifugio comprensoriale per cani randagi nel Comune di Sala Consilina che ad oggi risulta essere ancora non operativo, i responsabili dell’ASL di Sala Consilina ed altre associazioni impegnate sul tema. Ci auguriamo che in quella sede si potrà creare questa sinergia di intenti tirando delle linee guida affinchè ogni comune dia il via ad un progetto che preveda ‘Zero cani nei canili’“.
– Chiara Di Miele –