“Ultimati i lavori che hanno riguardato la galleria Montagnola nel territorio di Buccino sul Raccordo autostradale 5 Sicignano-Potenza. Da stasera sarà rimosso lo scambio di carreggiata per un tratto di 1,8 chilometri. Con un investimento complessivo di 9,3 milioni di euro il tunnel, lungo 800 metri, è stato reso più sicuro strutturalmente, illuminato in maniera ecologica per il risparmio energetico e più confortevole per gli utenti della strada”.
Lo ha dichiarato Pasquale Pepe, vicepresidente e assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Basilicata.
“Ringrazio Anas per aver mantenuto fede agli accordi su cui periodicamente ci confrontiamo. Questa direttrice – ha spiegato Pepe – è di vitale importanza, assieme alla Basentana, per l’ingresso nella nostra regione dal versante campano. Le comunicazioni dei cantieri che terminano sono il segno tangibile che i lavori procedono con costanza”.
Anas fa sapere che con questo intervento sono stati potenziati gli impianti tecnologici e le opere a servizio del tunnel, che rientra nella rete stradale transeuropea (TEN-T), secondo le più recenti normative in materia. In particolare, sono stati realizzati interventi di tipo conservativo del rivestimento dei piedritti della galleria, la nuova rete di drenaggio e un impianto di trattamento dei liquidi infiammabili, il rivestimento illuminotecnico e il rifacimento del marciapiede esistente con la nuova pavimentazione.
Con l’ultimazione dei lavori principali sarà riaperta la Sicignano-Potenza su entrambi i sensi di marcia in configurazione provvisoria, rimuovendo lo scambio di carreggiata tra il chilometro 8,520 ed il chilometro 9,320 nei pressi dello svincolo di Buccino. Le attività secondarie proseguiranno fino alla fine dell’autunno, senza particolari disagi alla circolazione.
“Tessera dopo tessera – ha concluso l’assessore Pepe – sarà completato il puzzle dei collegamenti adeguati alle esigenze dei lucani e di quanti volessero raggiungere la nostra regione. In auto, in treno o in aereo la Basilicata deve essere sempre più interconnessa, con infrastrutture al passo con gli attuali e futuri standard di sicurezza, con tempi di percorrenza adeguati alla contemporaneità”.