Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha avviato una puntuale ricognizione del mondo del web per individuare quei siti di raccolta scommesse non autorizzati dai Monopoli di Stato e dediti alle attività illecite come ad esempio truffe connesse alla distribuzione online di scommesse su eventi sportivi con conseguenti vincite in denaro.
Negli ultimi anni si è assistito ad una crescita esponenziale del fenomeno della raccolta online di scommesse sportive. Numerosi sono i siti, soprattutto con sedi legali presso Paesi esteri, che operano in Italia senza la prevista autorizzazione per poter esercitare legalmente la raccolta di scommesse. L’esercizio abusivo di raccolta scommesse, posto in essere online da società estere operanti anche in Italia, configura l’ipotesi di reato di cui all’art. 4 commi 4 e 4 bis della legge 13 dicembre 1989, n. 401. I siti autorizzati sono riconoscibili dal logo del timone “Gioco sicuro” e dal logo AAMS. Inoltre il concessionario riporta chiaramente nel proprio sito il numero di concessione dei giochi, la sede della società e il numero di partita Iva.
I Finanzieri del 1° Gruppo Napoli hanno individuato 6 risorse web per la raccolta online di scommesse sportive prive della prescritta autorizzazione e, sebbene operanti sul territorio nazionale, con sedi a Panama, Curacao e USA. Dell’attività svolta è stata informata l’Autorità Giudiziaria competente per le violazioni relative ad esercizio abusivo dell’attività di gioco e scommesse.
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha quindi provveduto ad emettere un provvedimento di inibizione dei siti di gioco individuati e non autorizzati, con il successivo oscuramento, impedendo in questo modo la reiterazione dell’attività illecita.
Gli illeciti in materia di raccolta online di scommesse sportive sono un fenomeno ampiamente diffuso e con un alto tasso di pericolosità sociale e l’attività posta in essere dalle Fiamme Gialle acquisisce ancor più valore in quanto rientra in una costante ed ampia operazione di contrasto ad ogni forma di illegalità economico-finanziaria.
– Chiara Di Miele –