Si conclude questa sera nello splendido scenario della Certosa di San Lorenzo “Padula in festa per Carlo V”, una tra le più antiche rievocazioni storiche del Vallo di Diano giunta alla 26^ edizione.
Al centro della rievocazione, l’accoglienza dell’imperatore Carlo V che nel 1535 tornò vittorioso dalla battaglia a Tunisi. Lungo la via del ritorno giunse il 10 agosto a Padula, dove decise di sostare.
L’imperatore, per rispetto alla regola dei certosini, impose ai suoi uomini di non mangiare carne ed egli stesso si adeguò alla severa regola. Tra le tante pietanze fu preparata nella cucina del monastero la leggendaria “frittata delle mille uova”, per sfamare l’intero esercito.
Questa sera, dunque, si conclude con la rievocazione della celebre frittata la manifestazione che nelle scorse serate è stata molto partecipata. L’evento si svolgerà nella Corte Esterna dove è stata risistemata la padella per la preparazione della frittata.
Si terrà la rievocazione dal titolo “Più del vero la finzione” di Salvatore Ungaro, con la lettura dell’araldo e lo spettacolo in onore dell’Imperatore, con gli arcieri di Caselle in Pittari, per poi passare alla preparazione e alla degustazione della frittata delle mille uova. A seguire una notte di musica e danza popolare con I Picarielli.
L’evento è stato sostenuto dal Presidente della Pro Loco Padula Vincenzo Petrizzo e dai soci e dal Direttore artistico Salvatore Ungaro.