Quattro cani a cui aveva aveva dato cure e riparo sono stati avvelenati. E’ la denuncia, colma di dolore, che fa ad Ondanews la dottoressa Vincenza Crispino, anestesista presso l’ospedale “Luigi Curto” di Polla e presidente dell’Associazione Leidaa, Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, del Golfo di Policastro.
La dottoressa da circa 3 anni dava riparo a quattro cuccioli randagi presso un rifugio allestito in un terreno di sua proprietà a Policastro di Santa Marina, in località Pantana.
“La struttura che ho realizzato appositamente per loro – ha spiegato – è in una zona isolata, lontana da altre abitazioni. I cani, che essendo stati randagi avevano tanto sofferto, erano molto buoni, non abbaiavano di notte e non davano fastidio a nessuno. Non si allontanavano mai dal rifugio”.
Nello scorso mese di ottobre la dottoressa Crispino ha denunciato ai Carabinieri un incendio appiccato nei pressi del rifugio.
“I Vigili del Fuoco – ha raccontato – hanno dovuto lavorare per più di due ore per spegnere le fiamme. Ho avuto paura per i miei cuccioli e ha deciso di sporgere denuncia contro ignoti, così come ho fatto questa mattina, dopo aver scoperto nella tarda serata di ieri che i miei quattro cagnolini erano stati avvelenati. Per me è stato un duro colpo. Amavo profondamente questi cani, ero molto legata a loro e avevo fatto di tutto per curarli e tutelarli. Quello che è successo a loro non dovrebbe accadere mai. Penso che qualcuno avrebbe dovuto tutelarmi di più”.
I Carabinieri stamattina dopo essere stati informati dei fatti dalla dottoressa Crispino hanno allertato l’Asl di Salerno e i Forestali. “Tutti mi sono stati molto vicini – ha detto -. Hanno subito avviato indagini e accertamenti, scoprendo dove sono state lasciate le esche e ritrovando anche alcune polpette avvelenate”.
“Una vicenda triste – ha concluso la dottoressa Crispino – che mette in evidenza ancora una volta quanto l’uomo possa essere crudele nei confronti degli animali”.
– Antonella D’Alto –