“L’ennesima classifica del Sole 24 Ore testimonia il fallimento delle politiche giovanili e per la famiglia del centrosinistra a Salerno, nella sua provincia e in Campania”, lo dichiara la dirigente provinciale di Fratelli d’Italia Imma Vietri che si sofferma, in particolare, sui dati relativi al territorio salernitano.
“Uno dei dati più allarmanti riguarda la collocazione di Salerno all’82esima posizione su 107 città italiane per l’emigrazione di ragazzi e ragazze – continua – In migliaia, ogni anno, sono costretti a lasciare le loro famiglie e gli affetti più cari per recarsi nel Nord Italia o all’estero per trovare un’occupazione vera. La provincia di Salerno è, non a caso, 87esima proprio per la disoccupazione giovanile, un altro dato preoccupante che, però, sembra non interessare chi dovrebbe mettere in campo delle soluzioni per favorire la crescita e lo sviluppo del nostro territorio”.
Secondo la dirigente di Fratelli d’Italia, ciò che emerge da questa indagine è che il Reddito di Cittadinanza non ha portato nessun beneficio sotto il profilo occupazionale.
“La situazione è peggiorata – spiega – il lavoro o non lo si cerca proprio più o si va a cercarlo via da Salerno e dalla sua provincia. Non è, dunque, con il Reddito di Cittadinanza oppure con le mance di 200 euro previste nel Decreto Aiuti del Governo Draghi che si risolvono i problemi. Da tempo, Fratelli d’Italia chiede maggiori investimenti per aiutare le aziende che hanno resistito alla crisi economica causata dalla pandemia ad assumere giovani pagando meno tasse, una redistribuzione equa dei fondi statali per favorire la nascita di nuove imprese e start up, la creazione di progetti seri e fattibili per non sprecare l’occasione del Pnrr. Finora, però, abbiamo assistito solo ad annunci e chiacchiere sia dalle istituzioni locali che dal Governo nazionale. E ogni tanto ci piacerebbe sentire un mea culpa se i risultati non sono proprio quelli sperati e quelli che gli abitanti di questa provincia si meriterebbero”.
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