“Abbiamo il diritto di nascere nel nostro ospedale” è stato il filo conduttore che ha animato questa mattina l’assemblea pubblica presso l’Auditorium “Cesarino” di Sapri, organizzata dal Comitato di Lotta per scongiurare la chiusura del Punto Nascita.
“Inizia il conto alla rovescia che potrebbe portare alla chiusura del Punto Nascita– ha dichiarato Luciano De Geronimo, uno dei massimi esponenti del Comitato – Qualcuno sta giocando sulla nostra pelle ma usciamo dalle logiche del politichese e diciamo stop. Se entro il 15 dicembre nulla è stato fatto organizzeremo uno sciopero generale“.
Molto sentita la partecipazione degli istituti scolastici. “L’attuazione di questo decreto comporterebbe la negazione del diritto alla salute– ha detto Vittorio Gentile, rappresentante del Comitato degli studenti – e non lo permetteremo“.
Presenti i rappresentanti politici tra cui il sindaco di Maratea Domenico Cipolla che ha ribadito il totale sostegno alla lotta contro la chiusura del Punto Nascita e il depotenziamento dell’ospedale. Un pensiero condiviso da tutti i politici presenti, tra cui il capogruppo di Sapri Democratica Giuseppe Del Medico. “Il nostro unico obiettivo è quello di bloccare la chiusura del Punto Nascita e difendere la nostra dignità di cittadini” ha dichiarato.
L’incontro si è concluso con le dichiarazioni del senatore Francesco Castiello:”Ci siamo stancati di essere un’appendice bistrattata della Campania chiamati in causa solo nel periodo elettorale. Ad oggi il nostro obiettivo sociale è quello di avere attivo il Punto Nascita e renderlo il più efficiente e funzionale possibile“. Domani un presidio del Comitato sarà allestito presso l’aula consiliare di Sapri.
– Maria Emilia Cobucci –