“E siamo ancora qua…. 500 parti!“. Con questo annuncio l’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Lagonegro annuncia di aver raggiunto il traguardo tanto ambito dai Punti Nascita dei piccoli presidi in questo mese di ottobre, dunque a due mesi dalla fine dell’anno.
Da tempo, ormai, i Punti Nascita degli ospedali devono dimostrare di essere performanti raggiungendo la soglia minima dei 500 parti annui per il loro mantenimento in vita. Si tratta, in particolare, di una soglia indicata dalla normativa per garantire la necessaria sicurezza che negli ultimi anni ha messo in difficoltà una serie di Punti Nascita tra cui quelli di Polla, Sapri e Vallo della Lucania.
L’Unità Operativa lagonegrese, diretta dal dottore Alfonso Chiacchio, anche per il 2023 raggiunge in anticipo il traguardo e lo annuncia alla comunità di riferimento. Per la precisione in questi ultimi giorni la soglia è stata anche superata, raggiungendo i 503 parti con 508 piccoli nati a Lagonegro.
“Per qualcuno non sarà nulla ma 500 nati è il numero minimo che il decreto ministeriale 70 del 2015 prevede per la sopravvivenza dei Punti Nascita. Da 4 anni consecutivi riusciamo a raggiungere e superare questa soglia. Quest’anno ci siamo riusciti ad ottobre” afferma il Primario.
In merito al raggiungimento dei 500 parti di Lagonegro è intervenuto anche il consigliere regionale Francesco Piro.
“Mentre il centrosinistra, compresa una parte dell’attuale Amministrazione di Lagonegro, tenta le solite e brutte strategie elettorali creando disagi e danni al nostro ospedale, il reparto di Ginecologia, grazie al suo personale sanitario, che ringrazio a nome del Governo regionale, festeggia già ad ottobre il 500° parto – afferma -. 500 nuove creature venute al mondo. Ricordo con il sorriso quando nel 2019 sempre gli stessi lupetti paventavano, con titoloni, la chiusura del reparto“.