“Sono passati quasi tre mesi e la provincia di Salerno è ancora senza prefetto”. Così il segretario generale della Cisl Salerno, Matteo Buono, interviene di nuovo sull’empasse istituzionale che perdura a Salerno dal 19 gennaio scorso.
“Si tratta di una situazione insostenibile – ha aggiunto Buono – Sono passati quasi 90 giorni da quando il Prefetto Gerarda Maria Pantalone, che rappresentava un punto di riferimento fondamentale per la città e la provincia di Salerno, ha assunto il nuovo incarico di rappresentante di governo sul territorio a Napoli. Nel comprensorio salernitano la presenza dello Stato è fondamentale”.
“Non si può prorogare oltre l’assenza del massimo rappresentante dello Stato alla guida della Prefettura di Salerno. Le problematiche che vive questo territorio richiedono un interlocutore diretto dello Stato per gli enti locali e per i cittadini. La Presidenza del Consiglio dei Ministri non può tergiversare ancora – ha spiegato il segretario generale della Cisl provinciale – nomini il nuovo prefetto di Salerno. Vorremo che ci fosse anche lo Stato a sostenere le nostre battaglie per il territorio”.
Buono, dunque, chiede alle istituzioni, ancora una volta, di far sentire il proprio peso e la propria presenza in un territorio in continua evoluzione. “Ci auguriamo – conclude – che il nostro appello sia sposato concretamente, con fatti e non con le solite parole, dai parlamentari salernitani”.
– redazione –