“Di fronte ad una crisi di portata globale, in un contesto di continui attacchi e derive mediatiche, è arrivato il momento di rivendicare, con forza e decisione, il ruolo e le funzioni svolte dagli agricoltori nell’economia e nella società”.
È quanto affermato oggi da CIA Campania, attraverso il Presidente Raffaele Amore, all’indomani delle proteste da parte degli agricoltori.
Solidarietà è stata espressa da CIA ma anche la ferma volontà di una riforma da parte del Governo: “In questo momento non serve una guerra tra poveri – aggiunge Amore – la colpa della situazione attuale è per tre quarti del Governo italiano e solo per uno dell’Europa. Cia chiede una retromarcia sull’Irpef sui redditi dominicali ma sollecita il Governo anche su misure senza impatto sulla spesa pubblica, come la reintroduzione dei voucher per i lavoratori agricoli stagionali e i tavoli di filiera per una redistribuzione più equa del valore aggiunto”.
“Ci sono 5 problemi fondamentali da affrontare: le acque per uso irriguo, la prevenzione per calamità naturali e gestione del rischio, l’approccio alle aree interne, gli incentivi alle famiglie degli agricoltori e la necessità che venga tolto l’Irpef dei terreni agli imprenditori agricoli. Abbiamo iniziato già lo scorso anno in una nostra conferenza e lo scorso 26 ottobre abbiamo fatto una manifestazione in piazza a Roma. Oggi siamo qui per lanciare una serie di iniziative che si svolgeranno su tutto il territorio campano che erano state già programmate a prescindere dalla protesta di questi giorni – ha aggiunto – vogliamo incontrare le deputazioni, i consiglieri regionali e i sindaci per far comprendere qual è la situazione delle campagne e degli agricoltori. Riteniamo che per risolvere i problemi del settore agricolo ci sia bisogno di un ragionamento strutturato che deve essere intrapreso da tutti: Comuni, Regione, Governo nazionale ed europeo. Questa è la strada che abbiamo tracciato da qualche anno, una strada che abbiamo raccontato alle istituzioni ma siamo rimasti inascoltati e oggi assistiamo ai trattori in piazza. A loro va la nostra solidarietà”.