Un avviso di conclusione delle indagini preliminari e un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il presunto assassino di Lin Suqing, la 49enne prostituta cinese trovata morta il 3 gennaio del 2018 in un appartamento in Via Caravaggio ad Agropoli. La Procura della Repubblica di Vallo della Lucania ha emesso l’avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di Liu Zhijun, 58enne cinese ex compagno della donna su cui adesso pende l’accusa di omicidio con premeditazione e crudeltà.
I Carabinieri della Compagnia di Agropoli erano risaliti all’uomo dopo un anno dall’omicidio, ma è latitante da quattro anni, perchè dopo la morte di Lin è fuggito in Cina ed è sempre stato irreperibile per la notifica degli atti. Il gip presso il Tribunale di Vallo della Lucania ha disposto ulteriori ricerche anche attraverso il Consolato cinese in Italia.
La 49enne fu trovata nuda nel suo letto, imbavagliata e legata mani e piedi con lo scotch. Era morta per soffocamento causato da asfissia meccanica violenta a seguito della compressione del collo e della chiusura di naso e bocca con il nastro adesivo e un cuscino.
Viveva a Terzigno, in provincia di Napoli, ma era arrivata ad Agropoli nel dicembre del 2017. Invece di far ritorno nel paese di residenza non diede più notizie. I Carabinieri ritrovarono il suo corpo in avanzato stato di decomposizione.
- Articolo correlato: