L’Associazione nazionale per le fusioni tra i Comuni condivide l’iniziativa intrapresa da Carmelo Bufano volta a modificare la norma regionale vigente in tema di fusione tra Comuni.
In particolare l’Associazione considera fondamentali le modifiche proposte in relazione al quorum partecipativo previsto per il referendum consultivo obbligatorio.
“Riteniamo infatti l’attuale quorum, fissato al 50% più uno degli aventi diritto al voto, anacronistico in un momento storico di marcata disaffezione al voto da parte dei cittadini. Per questo riteniamo più confacente la proposta di individuazione di un nuovo quorum proposta da Carmelo Bufano, che indica la soglia di validità della consultazione referendaria nella metà più uno del numero dei votanti raggiunto nella precedente elezione per il rinnovo del Consiglio regionale” afferma Antonello Barbieri, del Coordinamento nazionale per le fusioni tra Comuni.