“La situazione in Ucraina si va aggravando. Ci auguriamo che ci sia un lavoro diplomatico sotterraneo, importante è stata la decisione di aprire corridoi umanitari. Ma serve un cessate il fuoco subito”.
E’ quanto ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso della consueta diretta Fb.
“Oggi dobbiamo favorire anche con il silenzio un clima di ripresa dell’iniziativa diplomatica. E non so se l’invio di armi contribuirà a questo: potrebbero finire in mani sbagliate”, ha affermato.
De Luca ha sottolineato poi come sia necessario “offrire alla Russia una via d’uscita. I russi vanno aiutati a trovare una via d’uscita onorevole”.
“Non dimentichiamo che 80 anni fa sono stati gli italiani con i nazisti a invadere la Russia, quindi serve sobrietà oggi: per favorire il dialogo non ci si deve attestare su posizioni di principio – ha aggiunto – Ricordiamo che negli anni ’90 c’è stato qualcuno in Occidente che ha teorizzato le guerre preventive con l’obiettivo di portare la democrazia, ma invece abbiamo riportato nuovi lutti e tutto fuorché la democrazia. Putin puntava a dividere l’Europa, ma invece ora abbiamo un’Europa unita più che mai. Il popolo ucraino sta resistendo molto di più di quanto Putin avesse previsto. E la Germania ha deciso di riarmarsi, queste sono conseguenze delle scelte di Putin. Siamo attenti quando comincia il riarmo: si imbocca una strada pericolosa sul medio periodo”.
“Potrebbe essere Ravello il luogo scelto per la ripresa di contatti tra ucraini e russi” ha annunciato poi sottolineando la necessità di iniziative per la pace “secondo le indicazioni di Gino Strada, della Comunità di Sant’Egidio e di Papa Francesco”.
“Oggi c’è l’arrivo di centinaia di profughi in Campania e dobbiamo fare attenzione ai rischi di diffusione del contagio – avverte De Luca – perché in Ucraina pochi sono i vaccinati. I profughi dovranno sottoporsi a quarantena e partirà una campagna di vaccinazione per loro, per evitare anche l’ingresso di nuovi varianti in Campania”.
Inoltre, in tema sanità, la settimana prossima saranno riaperte le attività ordinarie: “Riapriremo i reparti ordinari che erano stati chiusi per ospitare i malati di Covid”, l’annuncio del Presidente.
De Luca ha poi affermato che la Giunta regionale ha individuato il comune di Sanza per il progetto pilota riservato ai borghi a rischio abbandono da inviare al Ministero della Cultura. Si tratta di 20 milioni di euro.
“E’ un comune difficile ma che ha grandi prospettive di sviluppo, è ai piedi del Cervati, il monte più alto della Campania”, ha concluso.