Dopo la decisione assunta dal Consiglio Superiore della Magistratura, all’unanimità ad inizio febbraio, si è insediato oggi a Potenza Francesco Curcio, che assumerà l’incarico di Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Potenza.
Curcio, i cui genitori sono di Polla e di Caggiano, è nato a Bari ed ha 62 anni. Il giuramento del nuovo Procuratore Capo si è tenuto stamattina in Tribunale presso l’aula “Pagano”, alla presenza del procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero de Raho, e dei dirigenti del Tribunale.
Da tutti è definito come uomo rigoroso e magistrato dalle grandi capacità, prima di arrivare a Potenza, ha ricoperto il ruolo di Sostituto Procuratore alla Procura Nazionale Antimafia, dove ha svolto un lavoro importante che lo ha portato alla promozione di Procuratore Capo.
La sua proposta per l’approdo in Basilicata è stata avanzata diversi mesi fa dalla commissione per gli incarichi direttivi del Consiglio Superiore della Magistratura, all’unanimità.
All’unanimità anche il plenum del Consiglio ha assunto la decisione, resa nota poi al Ministero della Giustizia, i cui uffici hanno valutato le motivazioni e gli atti, fino al via libera alla sua nomina dopo il parere positivo. Nella sua carriera si è occupato di indagini importanti, come quelle sui vertici dei Casalesi, clan Zagaria, Banda della Magliana, compravendita dei sentori e la più nota inchiesta conosciuta come “P4”.
Francesco Curcio, a seguito dell’emanazione del decreto da parte del Ministero della Giustizia, ha preso il posto del Procuratore Luigi Gay che, in pensione da qualche settimana, ha trascorso gli ultimi quattro anni della sua carriera a Potenza.
– Claudio Buono-