Il Coordinamento Nazionale Mare Libero APS (CoNaMaL), costituito a Firenze nel 2019 dalla volontà di cittadini, associazioni e comitati già attivi da anni in molti territori italiani, dal litorale romano al Cilento, dalla Versilia alla Riviera romagnola si impegna nel comune intento di liberare il mare e le spiagge e restituirli alla collettività. In questa ottica, sabato 17 giugno CoNaMaL istituisce banchetti in 13 località balneari italiane contro la privatizzazione delle spiagge.
Secondo il Coordinamento Nazionale “nonostante i ripetuti richiami dell’Unione Europea, il Governo continua a sostenere i privilegi del comparto balneare, continuando a legittimare un regime di privatizzazione di fatto delle spiagge, dove le concessioni si sono tramandate di padre in figlio, praticamente da sempre”.
Il Coordinamento analizza la Bolkestein ovvero la direttiva europea finalizzata a promuovere la libera circolazione dei servizi: “Non è la soluzione perfetta, perché non mette in discussione l’approccio prevalente in materia di demanio marittimo: quello secondo cui il mare e le spiagge sarebbero risorse economiche da sfruttare e non da condividere con tutta la comunità. Si permette ancora oggi la cementificazione delle coste e delle stesse spiagge, mettendo in serio pericolo l’esistenza degli arenili in una porzione sempre crescente del litorale italiano“. Partendo da queste problematiche, CoNaMaL si sente in dovere di diffondere una nuova concezione “in cui torni al centro il rapporto tra l’essere umano e la natura e in primo luogo con il suo elemento più nobile ed evocativo: il mare”.
Per questo il 17 giugno CoNaMaL scenderà per le strade di 13 località balneari italiane tra cui Salerno e Agropoli per chiedere che in ogni comune sia destinata alla libera fruizione la maggior parte delle spiagge. Inoltre il Coordinamento chiede che le concessioni, laddove necessario, siano rilasciate con bandi pubblici trasparenti ed imparziali, preferibilmente a cooperative di lavoratori o enti senza scopo di lucro. CoNAMAL si augura che le associazioni a tutela della natura e dei bagnanti siano consultate nei processi decisionali in materia di demanio marittimo e che sulle spiagge si possano costruire solo strutture necessarie alla balneazione, di facile rimozione e realizzate in materiale eco-compatibile.
A Salerno il banchetto sarà allestito sul Lungomare Trieste all’incrocio con via Velia dalle 10 alle 13 e ad Agropoli alla Baia di Trentova dalle 17.30 alle 19.30.
Infine, il Coordinamento pone una particolare attenzione alla tutela dei lavoratori del comparto che “devono obbligatoriamente essere assunti con contratti stipulati nel pieno rispetto del CCNL”.