Quattro ospedali del Cilento e Vallo di Diano si arricchiscono di una strumentazione all’avanguardia da parte dell’Asl Salerno per diagnosi mirate nell’individuazione di anomalie al seno.
Si tratta del mammografo con tomosintesi che arriverà a breve negli ospedali “Luigi Curto” di Polla, “Santissima Immacolata” di Sapri, “San Francesco D’Assisi” di Oliveto Citra e all’ospedale di Agropoli.
Il mammografo con tomosintesi è uno strumento dotato di una tecnologia innovativa che consente di individuare anche piccole lesioni tumorali più difficili da scoprire e di chiarire così eventuali dubbi in merito alle diagnosi.
Con la tomosintesi è infatti possibile, grazie alla rotazione dello strumento che permette di ottenere un effetto tridimensionale, ottenere molte più immagini da diverse angolazioni e una maggiore attenzione, quindi, alla paziente.
Un passo avanti che permetterà alle quattro strutture ospedaliere del Cilento e Vallo di Diano, una maggiore attenzione alla tematica del cancro alla mammella e di essere all’avanguardia nella diagnosi precoce.
Soddisfazione è stata espressa dal dottore Luigi Mandia, Direttore Sanitario dell’ospedale “Curto” di Polla: “Il mammografo – ha spiegato – dal costo di circa 120mila euro, arricchirà il nostro presidio e, si aggiungerà, in tempi molto brevi, all’arrivo della nuova TAC“.
– Claudia Monaco –