La Regione Campania ha pubblicato l’elenco definitivo dei Comuni beneficiari dei fondi per interventi di miglioramento e adeguamento sismico degli edifici di interesse strategico.
Diversi i Comuni presenti nell’elenco: Sala Consilina a cui sono stati finanziati due progetti di demolizione e ricostruzione del lotto I della sede della Protezione Civile per un importo di 540.939,15 euro e 196.275,20 euro per il lotto II della stessa sede, Palomonte per un totale di 135.562,77 euro per il miglioramento del centro polifunzionale, a Ricigliano i fondi sono di 629.278,77 euro per la demolizione e ricostruzione di un impianto sportivo, ancora a Sapri 675.570,00 euro per la demolizione e ricostruzione di un centro di prima accoglienza, al Comune di Postiglione 958.706,13 euro per l’adeguamento della sede C.O.C. (Centro Operativo Comunale ) e infine Caggiano ha ricevuto una somma di 772.515,00 euro per l’adeguamento della sede Centro Operativo Comunale.
“La casa comunale di Caggiano ospita la sede del Centro Operativo e la sede del Coordinamento Salerno Sud che riunisce il gruppo di volontari della Protezione Civile di Caggiano, Polla, Teggiano, Palomonte, Pertosa e recentemente Sala Consilina – dichiara il Vicesindaco di Caggiano Modesto Lamattina – Di conseguenza la sede comunale risulta essere un edificio strategico per affrontare le emergenze e coordinare i volontari. Il Sindaco ha già firmato il disciplinare per l’attuazione dell’intervento e a breve si svolgerà la procedura per gli incarichi”.
Sono 67 gli interventi ammessi al contributo regionale per un totale di 43.869.838,15 euro.
“Nonostante gli interventi interni la sede del Comune di Caggiano non risulta antisismica, poiché la normativa in materia è in continua evoluzione– conclude Pasquale Lamattina, consigliere con delega ai lavori pubblici – Con i fondi di prevenzione del rischio sismico verranno eseguiti i lavori esterni dell’edificio, nello specifico il rifacimento del tetto con elementi in fibre di carbonio, verranno rifatte e consolidate le fondamenta e verrà diminuito il numero di finestre per ridurre l’amplificazione dell’onda sismica”.
– Rosanna Raimondo –