C’è anche un salernitano tra le tre persone indagate per maltrattamenti e violenza sessuale a bordo della nave della Marina Militare “Martinengo”. La Procura di Taranto ha notificato un avviso di conclusione delle indagini per l’ex Comandante della fregata, in servizio durante la missione anti-pirateria nel Golfo Persico “Atalanta” tra agosto e dicembre 2021, e due sottocapi di prima classe, tra cui il salernitano.
L’inchiesta inizialmente era stata avviata dalla Procura militare di Napoli per presunte violenze sessuali, maltrattamenti, insulti e minacce avvenuti a bordo della “Martinengo”. I tre indagati rischiano il rinvio a giudizio e dovranno rispondere anche di una serie di reati previsti dal Codice militare: violenza contro un inferiore e minacce o ingiuria ad inferiore.
L’ex Comandante è accusato di avere maltrattato quasi quotidianamente tre marinai con insulti e riferimenti sessuali, lanciandogli contro arance, mele, banane, cubetti di ghiaccio, bustine di maionese, tappi di sughero e di metallo per farli cadere mentre portavano i vassoi con il cibo.
Le persone che avrebbero subito i maltrattamenti sono 13 membri dell’equipaggio. Tra loro figurano anche due ragazze poco più che ventenni e un 24enne di Taranto che, secondo l’accusa, sarebbero stati oggetto di attenzioni e avrebbero subito palpeggiamenti e vessazioni psicologiche.
Lo scorso anno il Gup del Tribunale di Napoli ha dichiarato l’incompetenza per difetto di giurisdizione e ha trasmesso gli atti alla Procura di Taranto perchè la nave, all’epoca dei fatti denunciati, era di base in città.