Presentato ieri sera, presso la sala del Consiglio comunale di San Rufo, il libro di Cono Cimino “Ni simu rufriscati a la cibbia ri la Sinacoga, cundi e versi in vernacolo Teggianese”.
L’incontro, moderato da Martina Marmo, ha visto la presenza dei sindaci di Teggiano e di San Rufo, Michele Di Candia e Michele Marmo, di Carmelo Setaro, che ha auspicato lo studio del dialetto sanrufese anche nelle scuole del paese, di Salvatore Gallo, anche lui impegnato nella produzione di poesie in vernacolo teggianese e di Vincenzo Andriuolo, che ha curato la prefazione del libro di Cono Cimino.
La serata ha preso il via con la lettura di una poesia di Cono Cimino “Scrivu na còsa”, letta da Enza Morena, cultrice anche lei del dialetto teggianese e che presto darà alle stampe una raccolta di poesie in vernacolo, mentre le conclusioni sono state tratte dall’autore del libro, Cono Cimino che, oltre a ringraziare tutti gli intervenuti per la loro presenza, ha consegnato un omaggio floreale alle donne che hanno dato il loro validissimo contributo all’ottima riuscita dell’evento.
Presenti all’incontro, tra gli altri, anche lo scrittore Paquale Tuozzo, la responsabile di Confesercenti del Vallo di Diano, nonché assessore al Comune di San Rufo Mariantonietta Aquino, il consigliere di opposizone al comune di Teggiano Conantonio D’Elia, il Presidente dell’Associazione Giornalisti del Vallo di Diano Rocco Colombo, il segretario Pietro Cusati e il musicista Rocco Fasano che, con la sua chitarra, ha accompagnato la lettura di tutte le poesie presentate nel corso della manifestazione, tratte da “Ni simu rufriscati a la cibbia ri la Sinacoga”.