Una strategia di riqualificazione urbana basata sulla valorizzazione degli elementi di qualità del Lungomare di Sapri, curata ed illustrata da architetti di comprovata esperienza nella progettazione e realizzazione di waterfront: Salvatore Antonio Fornaro, Armando Di Maio ed Antonio Nardozzi assieme ad un’Archistar del calibro di Jordi Heinrich, già progettista del Lungomare della Barceloneta e Port Well a Barcelona.
A Sapri ha suscitato l’interesse di migliaia di cittadini l’idea-progetto di restyling e di rifunzionalizzazione del Lungomare Italia, donata dal Rotary Club Sapri-Golfo di Policastro e da alcuni sponsor privati con l’obiettivo di rendere la città della Spigolatrice sempre più moderna ed al passo con le più belle realtà costiere d’Europa. L’evento si è svolto ieri sera in pompa magna, preceduto da una conferenza stampa nell’Aula consiliare del Comune, a pochi passi dalla statua dell’eroina della poesia di Luigi Mercantini e dalla baia, con gli interventi del sindaco Antonio Gentile, del consigliere provinciale con delega al Turismo, Pasquale Sorrentino e del Presidente del Rotary Club Sapri-Golfo di Policastro Distretto 2101 – Italia, Vincenzo Casale, il cui mandato scadrà alla fine di giugno.
“Sono stato sempre una persona concreta – ha sottolineato Casale ad Ondanews – Del resto, essere rotariano significa lasciare qualcosa di tangibile sul territorio. Appena insediatomi come presidente mi sono immediatamente interfacciato col sindaco Gentile, il quale si è dimostrato persona disponibile ed assai lungimirante e che senza indugi mi ha chiesto una mano per riqualificare il Lungomare. All’interno del nostro Club ci sono risorse professionali di altissimo livello come l’architetto Salvatore Antonio Fornaro, il quale è stato investito del compito di cercare e trovare professionisti di altissimo livello per riqualificare il waterfront di Sapri in maniera sensazionale e duratura negli anni. Dopo una serie di analisi e studi abbiamo contattato un grande professionista come Jordi Heinrich, archistar di fama internazionale. Sapri, qualora vi sia un prosieguo a questa idea-progetto, vedrà completamente trasformati immagine e modo di vivere. D’Annunzio parlava di un’architettura che trasmetta la felicità nella Carta del Carnaro nel 1920. Per fare le cose belle, ci vogliono competenza, professionalità e le persone giuste”.
Jordi Heinrich ha elencato le potenzialità di Sapri e del suo fronte mare: “La baia di Sapri, il Lungomare, il suo rapporto sia con l’orizzonte, lo specchio d’acqua ed il cielo, le diagonali verso le colline che arrivano fino al mare: tutti elementi di un’identità unica che ci ha spinti a metterci subito in moto, usando rispettosamente le strategie dello spazio pubblico, lavorando e pensando al progetto con una visione globale ed attenta a tutti i particolari”.
“L’idea – ha aggiunto l’architetto Fornaro – è quella di abbattere le barriere visive e mentali che il Lungomare saprese attualmente manifesta. Vogliamo creare una città che affacci a mare. Il mare è la nostra vera destinazione. Trasparenza e leggerezza, i due elementi che vogliamo utilizzare come materiale da costruzione”.
Scorrendo le planimetrie, le ortofoto e le viste dello stato di fatto e del progetto si scopre la creazione di un nuovo Lungomare di 2510 metri lineari con un grande giardino di 1100 metri lineari: un grande spazio pubblico caratterizzato dalla presenza di 2200 alberi con la previsione di una pista ciclabile, di un belvedere integrato, di un ponte pedonale, di parchi giochi, di un padiglione del mare e di un “Lungomare galleggiante” che in 5 minuti colleghi il porto alla città.
“Il Comune di Sapri – ha dichiarato il sindaco Gentile – è destinatario di un finanziamento PNRR per la progettazione esecutiva della riqualificazione del waterfront. Quindi saranno bandite le procedure di gara per la progettazione nelle prossime settimane. Siamo estremamente orgogliosi di questa sinergia tra Comune e Rotary Club per un progetto ambizioso che rivoluzionerà il modo di vedere lo spazio pubblico del nostro Lungomare, integrandolo al meglio con il mare e con l’interno del paese”.