È stato presentato ieri nella Biblioteca Comunale Biagio Mercadante di Sapri il libro del Senatore Gianni Pittella “Il più bello dei mari è quello che non navigammo”.
Un capolavoro che ripercorre i passaggi più importanti della vita politica di Pittella, iniziata tra i banchi della Regione Basilicata fino a giungere all’elezione come Senatore della Repubblica. Una vita intera dedicata alla politica, forse perché, come ha dichiarato lo stesso Pittella, “sono cresciuto in una casa dove si mangiava pane e politica“.
Ad accogliere il Senatore c’era il Sindaco di Sapri Antonio Gentile che l’ha ringraziato per la sua presenza nella cittadina Saprese e per il tipo di politica che ha perseguito negli anni con un contatto reale con i cittadini.
“Ha ricoperto diversi ruoli come un faro della buona politica – ha dichiarato il primo cittadino Gentile – ed è proprio da questo che l’Italia deve ripartire per permettere ai cittadini di interessarsi di nuovo della politica”.
Dello stesso avviso Mimmo Cartolano, responsabile del Partito Democratico del Vallo di Diano: “La politica deve di nuovo preoccuparsi dei problemi dei cittadini come negli anni precedenti ha fatto il Senatore Pittella – ha dichiarato – non bisogna restare chiusi nei Palazzi delle Autorità ma scendere in campo e mantenere il legame con le piazze”.
“Ho dedicato la mia vita a lottare per gli ideali e i problemi del Sud Italia – ha dichiarato a conclusione Pittella – ciò che mi ha sempre spinto nelle mie azioni politiche è stato il senso di giustizia grazie al quale ho condotto importanti battaglie per il Mezzogiorno. La politica non si fa con un post su un social o con un tweet ma è necessario un confronto politico per affrontare i problemi e cercare una soluzione”.
L’incontro è stato moderato dalla giornalista Roberta Cosentino.
– Maria Emilia Cobucci –