Questa mattina, presso il Palazzo di Città a Salerno, è stata presentata l’organizzazione non governativa “The Save Movement”, nata a Toronto nel 2010 che vanta più di 600 gruppi in tutto il mondo, di cui 30 in Italia, principalmente basati sulla questione animalista ma il movimento sostiene anche cause ambientaliste e riguardanti il cambiamento climatico.
“E’ importante diffondere tutte le tematiche del nostro movimento per sensibilizzare l’opinione pubblica verso la necessità di cambiamento che il mondo sta chiedendo – dichiara Simone Scampi, referente nazionale del movimento – Spero che anche l’Italia inizi ad avvicinarsi a queste tematiche. Con il nostro movimento andiamo nei luoghi in cui c’è sofferenza, incontriamo questi animali e portiamo le loro storie in giro, perché dietro al prodotto che troviamo nello scaffale del supermercato c’è una vita che ha sofferto”.
Durante l’incontro è stato trasmesso un video di una veglia di 5 giorni tenutasi davanti a un mattatoio.
Da ottobre dello scorso anno, anche a Salerno è nato il movimento animalista, che ha già messo in campo diverse iniziative, come 3 veglie davanti al mattatoio di Atena Lucana e progetti di sensibilizzazione nelle scuole.
“Cerchiamo di promuovere uno stile di vita vegano come soluzione per risolvere lo sfruttamento degli animali e i cambiamenti climatici – dichiara Chiara Della Pepa, responsabile di The Save Movement della sezione di Salerno – Abbiamo riscontrato che il mattatoio più attivo è quello di Atena Lucana, dove abbiamo già svolto 3 veglie, di cui l’ultima ieri mattina dalle 8 alle 12. Ci concentreremo anche sull’aspetto climatico poiché una delle cause è dovuta agli allevamenti intensivi”.
– Rosanna Raimondo –