È stato presentato questa mattina a Roma presso l’Auditorium del “Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare” il cortometraggio realizzato da Vittorio Brumotti, che ha attraversato l’intera Penisola partendo da Livigno e terminando il suo viaggio ad Agrigento, nella Valle dei Templi. Un tour di diciannove giorni che Brumotti ha fatto in sella alla sua mountain bike alla scoperta dei tanti posti che rendono l’Italia uno dei paesi più belli al mondo.
“Il viaggio realizzato da Vittorio Brumotti è un’avventura umana e culturale – ha dichiarato il Vicepresidente esecutivo del FAI (Fondo Ambiente Italiano) Marco Magnifico – Attraverso queste iniziative si raccontano le diversità e le ricchezze che contraddistinguono il nostro territorio e lo rendono unico e particolare“.
Una delle tappe che ha riguardato il tour di Brumotti è stato il Cilento con immagini relative a Palinuro, Marina di Camerota e Scario. Una zona che l’inviato di Striscia la Notizia conosce bene e che apprezza particolarmente.
“Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni è l’unica area protetta che ha ben quattro riconoscimenti Unesco – ha dichiarato il Presidente del Parco Tommaso Pellegrino – Siamo uno scrigno di biodiversità con un patrimonio immenso e vorremmo che Brumotti realizzasse un viaggio a bordo della sua bicicletta dedicato esclusivamente alla nostra area“.
Un cortometraggio che ha trovato l’approvazione anche del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa presente questa mattina all’Auditorium per la prima proiezione ufficiale: “L’elemento di questo tour che ho apprezzato maggiormente è stato la ‘lentezza’ dei paesaggi che abbiamo esplorato seguendo Vittorio a bordo della sua bicicletta – ha dichiarato – Per il nostro Ministero la tutela di queste attività, così come l’uso della bicicletta, è un fatto concreto sul quale puntiamo la nostra politica“.
Al termine della presentazione del cortometraggio il Ministro Costa ha voluto anche omaggiare Brumotti con la Medaglia del Ministero dell’Ambiente. “È stata un’ esperienza molto bella che mi ha formato tantissimo – ha concluso Brumotti – Per la prossima edizione faremo in modo che anche chi sarà al mio seguito inquinerà di meno“.
– Maria Emilia Cobucci –