Si è tenuta questa mattina, presso l’Auditorium MIdA01 di Pertosa, la presentazione del libro “Nelle Terre dei Principi. Giuda agli itinerari italo-greci in Campania”. I saluti iniziali sono stati affidati al vicesindaco di Auletta Antonio Addesso, al sindaco di Pertosa Michele Caggiano e al presidente della fondazione MIdA Francescantonio D’Orilia. Ha introdotto il volume e moderato i lavori il coordinatore tecnico del Protocollo d’Intesa “Nelle Terre dei Principi” Rosanna Alaggio.
La guida è frutto di un lavoro iniziato due anni fa e nasce dal desiderio di rendere consapevoli le popolazioni del loro patrimonio identitario e come narrazione rivolta a chi viene in questi luoghi. E’ l’inizio di un percorso che porterà anche alla creazione di un portale dove verranno inseriti altri Comuni e verranno pubblicati altri siti.
“I monaci venuti qui hanno modificato anche il territorio – spiega Filippo D’Oria dell’Università degli Studi Federico II di Napoli – Non stiamo recuperando una pagina astratta della storia, questo territorio non è stato sempre così. Questo è un trattato di storia e non una semplice guida. Il libro non segnala fatti singoli ma fa riferimento ad altri territori, troviamo analogie con la Calabria, la Sicilia ed anche l’Egitto”.
Sono intervenuti il presidente del GAL “I sentieri del buon vivere” Nicola Parisi, il direttore del GAL Vallo di Diano Italo Bianculli, il presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Tommaso Pellegrino, il presidente della Comunità Montana Vallo di Diano Raffaele Accetta e alcuni amministratori dei paesi che hanno firmato il Protocollo.
“Abbiamo assistito ad un approfondimento culturale, la storia dell’umanità è fatta di continue migrazioni che hanno portato sempre contraddizioni e guerre ma anche contaminazioni culturali – dichiara il presidente della Commissione Bilancio del Consiglio regionale della Campania Franco Picarone – Capire queste cose è fondamentale per capire chi siamo. Credo nella rivitalizzazione delle aree interne come modello di sviluppo per salvare il nostro Paese. Come Regione abbiamo puntato su tutte queste cose”.
“Sono contento perché oggi vedo riunite le istituzioni per avviare un processo di crescita del territorio – commenta l’assessore regionale al Turismo Corrado Matera – E’ un progetto che mira ad evidenziare l’identità di un popolo. Abbiamo lavorato sull’integrazione territoriale e sulla diversificazione dell’offerta. Ci sono le condizioni per parlare di turismo e per inserirsi nei grandi mercati. Abbiamo investito molto sul turismo culturale e scolastico”.
– Annamaria Lotierzo –