Si è tenuta ieri, nella Certosa di Padula, la presentazione del libro di Albino Rossi dal titolo “Quo vadis orbis? Stat crux dum volvitur orbis”. Presenti l’autore, originario di Latronico, Filomena Chiappardo, assessore comunale alla Cultura, Giuseppe Aromando, Baccelliere in Sacra Teologia e Management dei Beni Culturali, Carmine Pinto, storico e docente universitario, Salvatore Falabella, rappresentante dell’associazione “A castagna ra critica”. A moderare i lavori Antonella Pessolano.
“Dove vai, Mondo?”, questa la traduzione del titolo che con una domanda lapidaria pone il lettore di fronte alla dura realtà dei nostri tempi. Il libro, presentato anche in Senato a Palazzo Madama, ha lo scopo di far riflettere sulla condizione dell’uomo attuale analizzando quelle che sono le debolezze che da sempre affliggono la società. “Bisogna valorizzare – ha dichiarato l’autore- quello che di buono ha da offrire la società contemporanea”.
Punto di partenza è il fenomeno della globalizzazione e dei suoi effetti, la condizione economica della società, la povertà o esclusione sociale, la disoccupazione giovanile, il problema dell’emigrazione.
“Ringrazio Albino Rossi che ha scelto di presentare il suo libro a Padula -ha sottolineato l’assessore Chiappardo- L’evento rientra nelle politiche culturali e turistiche che stiamo portando avanti”.
Attraverso il libro, che è rivolto a tutti senza soffermarsi su argomenti marginali, l’autore si pone lo scopo di analizzare il momento storico contemporaneo. “Viviamo in un mondo bellissimo– ha dichiarato lo storico Pinto- caratterizzato da un’epoca pacifica. Spesso si tende sempre ad enfatizzare invece solo gli aspetti negativi”.
– Gianluca Calenda –