Si è tenuta ieri sera, presso l’Aula Consiliare in Piazza Umberto I a Padula, la presentazione del libro “Guidaci ancora Ago” di Pietro Nardiello, a cura del “Circolo Sociale Carlo Alberto 1886” in collaborazione con la Banca Monte Pruno.
Al convegno, moderato dal presidente dell’Associazione “Giornalisti Vallo di Diano” Rocco Colombo, hanno preso parte Felice Tierno, presidente del Circolo, Cono Federico, Responsabile Area Direzione della Banca Monte Pruno, la conduttrice televisiva Milva Carrozza, Marco Pecoraro Scanio, avvocato ed ex calciatore della Salernitana. A chiudere i lavori è stato Pietro Nardiello, giornalista, autore del libro.
Il libro è dedicato alla figura dell’indimenticato campione di calcio Agostino Di Bartolomei, puntando l’attenzione sulla sua permanenza a Salerno. Non si tratta di una biografia, ma di un racconto con il quale l’autore fonde la passione sportiva agli eventi importanti degli anni ’90 del secolo scorso, come la caduta del muro di Berlino, per concludersi con i momenti indimenticabili che videro i tifosi granata raggiungere lo stadio Olimpico di Roma, dove la Salernitana avrebbe disputato, contro la Lodigiani, la finale di andata dei play off promozione per il raggiungimento della serie cadetta, solamente sei giorni dopo il tragico evento del 30 maggio 1994, quando Agostino Di Bartolomei si suicidò presso la propria abitazione di San Marco di Castellabate.
“L’uomo del silenzio”: così Marco Pecoraro Scanio ha definito Agostino Di Bartolomei, un silenzio che era colmo di emozioni, sensazioni. Davvero toccante è stato il ricordo dell’ex calciatore, che ha tracciato il profilo umano di “Ago” in un clima di grande partecipazione.
“Guidaci ancora Ago”: è questo l’augurio che, ripreso da uno striscione, Nardiello rivolge a tutti, perchè i valori nei quali Di Bartolomei ha creduto possano ancora tracciare un cammino nella società in cui viviamo.
– Filomena Chiappardo –