Questa mattina presso il Comune di Buonabitacolo si è tenuto un importante incontro con i dirigenti nazionali e regionali e i tecnici dell’Anas che hanno sottoposto ai Comuni di Padula, Buonabitacolo e Montesano sulla Marcellana il progetto di adeguamento dell’innesto tra la SS 19 e l’autostrada A2 e l’ampliamento della SS 517 tra la SP 378 e la SS 19.
Questo progetto definitivo prevede lavori allo svincolo autostradale, alla rotatoria alla fine e all’inizio del rettifilo e dell’ampliamento del rettifilo stesso.
“Un traguardo importante fortemente sostenuto dalla senatrice Felicia Gaudiano e dal consigliere regionale Michele Cammarano che ringraziamo sentitamente per la grande sensibilità manifestata – fa sapere il sindaco di Buonabitacolo Giancarlo Guercio – Il progetto, del valore di circa 10 milioni di euro, molto sostenuto dalle comunità di Padula, Buonabitacolo e Montesano permetterà di rendere più agevole e più sicura una importante arteria che collega il paese con l’autostrada e con tutto il comprensorio”.
“Restyling, ammodernamento e sicurezza ma soprattutto un’urgenza di collegamento delle aree interne, spesso penalizzate dall’assenza di una mobilità alternativa. Il sindaco di Buonabitacolo, Giancarlo Guercio, ci ha prospettato la difficoltà di mobilità e noi siamo immediatamente intervenuti con la progettualità di oggi. Siamo in dirittura d’arrivo ma questo rappresenta un primo traguardo. Saremo soddisfatti appena il progetto entrerà in fase esecutiva”, commentano la senatrice del Movimento 5 Stelle Felicia Gaudiano e il Presidente della Commissione Aree interne in Consiglio regionale Michele Cammarano.
“L’ampliamento del rettifilo ex 517 Buonabitacolo – Padula e la realizzazione della rotatoria tra la provinciale e la SS19 garantirà una migliore fruizione delle strade, rendendole più sicure e praticabili – continuano – Consiste in un piccolo intervento infrastrutturale utile per i piccoli comuni. Per poter realizzare la bretella dovremmo, nelle prossime settimane, effettuare un sopralluogo con Anas per far sì che non rimangano progetti sulla carta. Un raccordo utile sia per alimentare il traffico turistico che migliorare la viabilità e la qualità della vita dei cittadini che vivono fuori dalle aree urbanizzate. Un primo passo verso la costruzione di una viabilità alternativa per collegare le aree interne con l’autostrada. Favorire la mobilità significa rilanciare il nostro territorio, fino ad oggi tagliato fuori dai circuiti delle grandi direttrici viarie. Sostenere lo sviluppo economico del nostro Mezzogiorno è essenziale sia per contrastare i fenomeni di spopolamento ma soprattutto per attrarre e costruire un turismo diffuso che permetta a chi viene in vacanza sul nostro territorio di vivere un’esperienza tra le bellezze territoriali, enogastronomiche e culturali”.